Di fronte alle “criticità ambientali che caratterizzano il sito di localizzazione del deposito e che sono state drammaticamente confermate dai recenti eventi sismici”, la Regione Emilia-Romagna deve “ribadire ulteriormente al ministero dell’Ambiente la necessità di chiudere negativamente, quanto prima e in via definitiva, a prescindere da qualsiasi ulteriore accertamento preliminare, la procedura di Valutazione di impatto ambientale aperta sul progetto del deposito di gas in acquifero profondo in località Rivara, presentato da Erg”.

A chiederlo, in una risoluzione alla Giunta, sono Palma Costi (prima firmataria), Marco Monari e Luciano Vecchi, tutti del Pd, Gabriella Meo (Sel-Verdi) e Monica Donini (Fds): i consiglieri ricordano sia “l’assoluta contrarietà al progetto già espressa più volte e riconfermata” da parte della Regione, sia il fatto che “per il ministero dell’Ambiente si è concluso con esito negativo l’iter amministrativo della domanda di verifica di fattibilità, e non risulta pertanto necessario alcun ulteriore atto”.