Parte in questi giorni nella nostra provincia la campagna vaccinale contro l’influenza. Sono infatti arrivati i vaccini che vengono distribuiti ai Medici di famiglia che organizzano la somministrazione nei loro ambulatori. La campagna è organizzata dall’Azienda USL di Modena che in questa prima fase ha a disposizione circa 100mila dosi di vaccino. Si supera quindi il momento temporaneo di difficoltà legato al provvedimento assunto dal Ministero della Salute che aveva disposto, a scopo cautelativo, il divieto di utilizzo di alcuni lotti di vaccini antinfluenzali. Divieto poi rimosso dopo controlli approfonditi che garantiscono qualità, sicurezza ed efficacia dei vaccini distribuiti in questi giorni.

Le categorie alla quali la vaccinazione è fornita gratuitamente

Come in passato, le categorie di persone alle quali la campagna di vaccinazione è rivolta gratuitamente, sono adulti e bambini con malattie croniche, persone anziane a partire dai 65 anni, donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, operatori sanitari e personale di assistenza, addetti ai servizi essenziali (per esempio, forze dell’ordine, personale scolastico, volontari dei servizi sanitari di emergenza), donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli. Va segnalato che quest’anno la vaccinazione è gratuita anche per tutte le persone residenti nei comuni colpiti dal terremoto che hanno avuto l’ordinanza del sindaco per inagibilità/sgombero della propria abitazione, studio professionale o impresa.

Per bambini e adolescenti affetti da patologie a rischio, per i quali sia raccomandata la vaccinazione, il punto di riferimento per la vaccinazione è, come in passato, l’ambulatorio della Pediatria di Comunità del proprio Distretto sanitario.

Quando vaccinarsi

Il periodo più opportuno per vaccinarsi va da novembre a tutto dicembre. Per prevenire la diffusione dell’influenza sono anche di grande importanza semplici misure di protezione personale e di precauzione: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; soffiarsi il naso con un fazzoletto di carta monouso, gettarlo e lavarsi le mani; in caso di sintomi influenzali restare a casa e limitare i contatti con altre persone.

A chi rivolgersi per avere informazioni

Per informazioni, il primo riferimento è il medico di famiglia o il pediatra di fiducia. Oppure è possibile chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033.033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

I dati del 2011

Nella campagna dello scorso anno sono state complessivamente vaccinate oltre 133mila persone, circa 98mila gli ultrasessantacinquenni che costituiscono una delle fasce di popolazione più a rischio.