Riceviamo e pubblichiamo: Buongiorno, è con vivo stupore che denoto da parte della stampa un così grande interesse per l’ampliamento di un parcheggio nel centro di Cavriago e nessuna attenzione per un aspetto di ben più grande interesse generale, che è costituito dalla carenza e dalla irrazionalità del servizio di trasporto pubblico tra il paese stesso e il comune capoluogo. A seguito delle proteste e delle proposte mie e di molti altri cittadini di Cavriago e di Codemondo anche l’Amministrazione Comunale di Cavriago si è fatta carico di esprimere una formale richiesta alla SETA e all’assessore alla mobilità del Comune di Reggio di prolungare la linea urbana n. 1, che attualmente arriva a svoltare (senza fermarsi) a una cinquantina di metri dall’abitato di Cavriago, all’interno del paese stesso. Un prolungamento di soli 700 metri ( fino alla rotonda ex bar Sanremo) consentirebbe di servire il paese con 14 corse in più, una ogni ora, con un costo irrisorio o addirittura nullo ( razionalizzazione delle corse extraurbane e sicuro rientro parziale dalle spese per incremento di biglietti e abbonamenti). La richiesta sembra caduta nell’oblio e la popolazione non comprende come si possa ignorare una possibiltà del genere, dove il rapporto costi/benefici ha un denominatore di enorme importanza (ottimo servizio per un comparto Cavriago-Codemondo di oltre 10.000 abitanti) e un numeratore prossimo allo zero.
Seguono alcune considerazioni e precisazioni per meglio comprendere l’estrema bizzarria della cosa:
1. Codemondo usufruisce di 29 partenze giornaliere di cui 4 di bus extraurbano 11 di treno ben 14 della linea 1.
2. Cavriago fruisce di una corsa in meno sull’extraurbano (7.13) e di un totale di 14 corse soltanto.
3. Come si evince dalle tabelle degli orari dei siti di SETA e FER, al pomeriggio non parte alcun bus per Reggio, nè ne arriva alcuno. Per cui chi ha lasciato il mezzo in partenza in centro o all’ex San Remo, si trova a dover percorrere anche più di un cholometro a piedi (magari sotto l’acqua…) per raggiungere tale mezzo dalla stazione.
4. Studenti e anziani si trovano a ripercorrere a piedi il tragitto già percorso dall’autobus, che svolta ad un cinquantina di metri dal Cartello dell’abitato di Cavriago.
5. Esistono buchi evidenti soprattutto al mattino riguardo al servizio su ferro, che determinano un evidente disservizio.
6. Il tragitto tra la rotonda dove il mezzo svolta (Rotonda Mariella Burani) e la rotonda ex San Remo è di soli 700 metri.
7. Basterebbe una sola pensilina sia per l’andata che per il ritorno e c’è uno spazio perfettamente adatto all’uopo nella zona dell’ex distributore di benzina, trenta metri a destra prima della rotonda ex S. Remo (venendo da Reggio)…La pensilina tra l’altro c’è già, basterebbe spostarla e metterla a est della rotonda ex. Sanremo e utilizzarla per la fermata urbana ed extra per Montecchio.
8.In prossimità della Rotonda c’è un nuovissimo e amplissimo parcheggio (piazza Lenin) che sarebbe l’ideale come parcheggio scambiatore.
9. Il Bus n. 1 collegherebbe direttamente Cavriago sia con la STAZIONE FFSS che soprattutto con l’OSPEDALE S. MARIA NUOVA!!
10. Costi.Premetto che quanto segue è frutto di una stime, per cui giocoforza approssimativo e serve SOLO a dare un’idea del rapporto costo/beneficio.
Da colloqui avuti con chi ha guidato l’autobus e quindi si intende di tempi e di consumi, si può ipotizzare il percorso giornaliero supplementare di 1,4 km. x 14 = 19,6 km complessivi per le 14 corse.A 4 km./litro si tratta di circa 5 litri di gasolio. Non conosco il costo al km. complessivo (ammortamento, manutenzione, ecc.), che varia secondo numerosi parametri. Richiede poco più di un’ora di lavoro complessivo per le 14 mini tratte. Un esperto potrebbe dare una risposta precisa dei costi, che non dovrebbero andare oltre i 25-30 euro giornalieri, compresi tutti i versamenti.(L’autobus comunque non è da ricomprare…. bollo e assicurazione sono già pagati, mentre è da tener conto della maggiore usura). Un costo annuo a spanne di 50 euro al giorno a farla molto larga per 300 giorni costerebbe 15.000 euro in più…..circa 1,50 al giorno abitante/anno. Sono costi insostenibili? Poi ci sarebbe il discorso ricavi, verificabile, anche se per difetto, con la vendita di biglietti dalle tabaccherie di Cavriago, o con un segno di riconoscimento sui biglietti ad hoc….,che porterebbe la spesa viva presumibilmente e approssimativamente a 10.000 euro l’anno. e si ridurrebbe a MENO DI UN EURO ALL’ANNO PER ABITANTE.
(Il comune di Cavriago sta per spendere, se le cifre sono esatte, la bellezza di 510.000 euro per aumentare i posti auto in un parcheggio del centro. La cifra basterebbe per pagare in toto un servizio eccellente di trasporto pubblico tra Cavriago e il comune Capoluogo per oltre 50 anni………) e comunque chi non sarebbe disposto a spendere il costo di un caffè all’anno a Cavriago per avere 28 PARTENZE AL GIORNO PER REGGIO??
11. Una mini tariffa potrebbe servire per gli abitanti di Codemondo che per le loro spese fanno riferimento ai supermercati e negozi di Cavriago, che sono a poche centinaia di metri.
12. Non si tiene conto della volontà politica di TUTTA LA CITTADINANZA di Cavriago, formulata dal Sindaco, che ne è democratica espressione.
13. Sarebbe anche opportuno che qualcuno spiegasse alla comunità dei cittadini di Cavriago come mai A.C.T. (ora SETA) abbia addotto come ragione del diniego, oltre alla palesemente risibile motivazione dei costi, un provvedimento regionale che vieterebbe il raddoppio delle tratte servite con linea ferro con quella gomma e viceversa e allo stesso tempo abbia provveduto a TRIPLICARE una parte di detta tratta, prolungandola fino a Codemondo, PROPRIO PER IL 2011-2012, senza servire peraltro Cavriago per 700 metri!!!
14. La cosa poteva essere comunque provata ALMENO A LIVELLO SPERIMENTALE.
15. Io non uso il servizio di trasporto pubblico (che sarebbe comodissimo per il centro!) anche per le ragioni suesposte, RACCOLGO SEMPLICEMENTE LE INDICAZIONI dei CITTADINI, che prima o poi dovrebbero ascoltati e sinceramente penso che la tratta di Provinciale Reggio-Cavriago si gioverebbe in maniera significativa della diminuzione del traffico veicolare con indubbi benefici per l’ambiente.
Naturalmente dispongo di abbondante carteggio sia con ACT, sia con il comune di Cavriago, che data dal dicembre 2011!!!
A TUTT’OGGI NE’ SETA, NE’ L’ASSESSORATO ALLA MOBILITA’ DEL COMUNE DI REGGIO EMILIA HANNO RISPSOTO ALLA RICHIESTA DEL SINDACO DI CAVRIAGO.
(Un cittadino di Cavriago)