Il circolo Pd di Castelnovo Sotto nel corso dell’assemblea che si è tenuta lo scorso lunedì 5 ha nominato una Commissione Esecutiva per gestire la situazione delicata che si è venuta a creare con le dimissioni dal Pd del segretario Pasqualino Di Nobile e del Sindaco Simone Montermini. Sono alle porte gli impegni delle Primarie del 25 novembre, a seguire le elezioni politiche di aprile, e il congresso del partito nell’Autunno 2013.
La Commissione – composta da Ivan Chiesi, Mariam Hassane, Valentina Gozzi, Fabio Montanari, Maurizio Paterlini (capogruppo consiliare PD), Paolo Incerti (consigliere comunale anziano PD), Stefano Casaletti (assessore PD), Marco Rosselli, Monica Manghi, Roberto Sapio e vede come invitati Loris Marconi e Roberta Mori – per gestire questa transizione è già a lavoro con l’incarico di mettere urgentemente a calendario gli incontri opportuni: tra questi quelli con lo stesso sindaco e con il gruppo consiliare Pd.
L’assemblea di lunedì, a cui hanno partecipato numerosi tra iscritti e simpatizzanti, ha approvato all’unanimità un documento politico in cui si prende atto che il percorso compiuto da Di Nobile e Montermini è avvenuto al di fuori del partito e del gruppo consiliare di maggioranza tenuti all’oscuro fino all’ultimo delle intenzioni di abbandono che da parte di Montermini ha determinato l’adesione al movimento legato a Cordero di Montezemolo. “In questo – si legge nel documento – sta la gravità del gesto nei confronti degli elettori che hanno riposto la loro fiducia all’interno del percorso sancito prima con le Primarie e poi con il progetto per il Comune. L’immediato passaggio a dirigere una diversa formazione politica antagonista del PD è la dimostrazione di come questo progetto fosse in essere da tempo, che l’accelerazione impressa a pochi giorni dalle difficili Primarie per il candidato premier di coalizione non possa essere casuale e che l’attacco al PD per ridimensionarlo sia evidente.
La nomina di Simone Montermini a coordinatore territoriale di Italia futura per la provincia di Reggio Emilia – continua il documento Pd – determina una sostanziale incompatibilità politico-programmatica, nonché una difficile sostenibilità dell’impegno a tempo pieno da primo cittadino di Castelnovo di Sotto ed i nuovi impegni derivati dall’incarico di vertice in Italia Futura in vista delle prossime elezioni politiche del 2013”.
L’assemblea di Castelnovo sotto ha sottolineato e riconosciuto l’atto responsabile del gruppo consiliare Pd che ha inteso rimanere fedele al mandato ricevuto e al suo programma elettorale e, per il rispetto delle istituzioni e dei castelnovesi, ha chiesto a Simone Montermini di “riflettere sulle conseguenze delle proprie scelte politiche e fare chiarezza”.
Nel documento che ha dato via libera alla Commissione esecutiva si mette in evidenza come “la vicenda debba farci riflettere tutti sulla necessità di rafforzare il ruolo del PD nel rapporto con i cittadini come interfaccia con l’Amministrazione locale, pur nella necessaria distinzione di competenze. È necessario un Partito solido che viva in mezzo alla gente e ne sia naturale interfaccia con le istituzioni, di aderenti e tesserati che in esso trovano un luogo di discussione affine alle proprie idee, che superi i personalismi e rimetta al centro la persona e la costruzione del futuro per la comunità castelnovese”.