”Il resto d’Europa ci sta guardando per come la popolazione italiana regge questa prova, pur dura e amara e pur con critiche e proteste dando prova di appartenenza ad una Paese che sta cambiando, e per il meglio”. Lo dice il presidente del Consiglio Mario Monti a Rubbiano di Solignano (Parma), partecipando all’inaugurazione di un nuovo stabilimento della Barilla.

Barilla, infatti, inaugura oggi una nuova fabbrica di sughi. Erano 40 anni che i sughi Barilla erano realizzati attraverso partner esterni. L’investimento è di 40 milioni. Dal nuovo stabilimento usciranno 150 tonnellate di sughi a base di pomodoro e 50 tonnellate a base di pesto al giorno. I dipendenti, a pieno regime, raggiungeranno le 120 unità.

‘La voglia di rinascere è enormemente grande in Emilia-Romagna’, ha detto il premier. ‘Una terra messa a dura prova – ha detto – la cui reazione sta destando ammirazione in Italia e nel mondo’. Monti si è detto ammirato per la creatività in Barilla, icona del made in Italy il quale nonostante la concorrenza sleale di falsi prodotti italiani è punto di forza dell’economia, ora il 5,2% della quota mondiale.

”Per quanto affascinante e futuristica” l’ipotesi, circolata all’epoca della New Economy, secondo la quale l’industria sarebbe ”l’eredità di un passato antico e venerando, non convince per un Paese come il nostro, in cui il sistema industriale ha un ruolo centrale. Il sistema industriale è un patrimonio per il Paese” ha detto Monti.

In italia bisogna mobilizzare tutte le energie per riprendere a crescere, nessuna esclusa”, aggiunge il presidente del Consiglio. ”Non esiste – sottoliena Monti – una nuova economia che sostituisca la vecchia”.