Il Comune di Modena nel 2013, alla scadenza del rapporto con Equitalia spa, non gestirà direttamente l’attività di riscossione, ma la affiderà a un soggetto selezionato con una gara, già in corso, promossa dall’Anci Emilia Romagna attraverso l’Agenzia regionale per l’acquisto di beni e servizi (Intercent). E diminuiranno i costi del servizio. Lo ha annunciato l’assessore al Bilancio Giuseppe Boschini rispondendo oggi, lunedì 17 settembre, in Consiglio comunale a un’interrogazione del capogruppo del Pdl Adolfo Morandi.
In particolare, Morandi ha chiesto cosa il Comune intenda fare quando, alla fine dell’anno, la riscossione dovrebbe ritornare ad essere di sua diretta competenza, come previsto dal decreto legge 201 del 2011. Se intenda attrezzare un ufficio specifico incaricando dei dipendenti comunali (“scelta non auspicabile”), rinnovare la convenzione con Equitalia o individuare un altro soggetto. Morandi ha posto l’accento sulla necessità di fare un’attenta valutazione dei costi-benefici di una gestione in proprio della riscossione e sull’opportunità di prevedere un rateizzo delle somme dovute dai contribuenti prima di procedere con riscossioni forzose.
L’assessore Boschini ha precisato che, “già in occasione dell’approvazione del bilancio 2012 abbiamo integrato il Regolamento comunale delle entrate tributarie prevedendo la possibilità di procedere con forme di rateizzazione dei pagamenti di somme dovute per arretrati e formalmente accertate su richiesta del contribuente che si trova in comprovate difficoltà economiche o per eventi straordinari. Insomma, di fronte a situazioni di disagio si devono poter usare strumenti diversi da quelli che si applicano agli evasori. A chi ha davvero difficoltà economiche il Comune va incontro”. La rateizzazione riguarda somme di importo complessivo pari o superiore a 2.500 euro, che possono essere corrisposti in rate mensili di uguale importo fino ad un massimo di 18.
L’assessore ha fornito alcuni dettagli relativi alla gara “Servizi di riscossione tributi e sanzioni amministrative”, indetta lo scorso 6 agosto e pubblicata sul portale Intercent-ER (http://www.intercent.it). “L’iniziativa ha per oggetto attività di riscossione ordinaria e coattiva dei tributi e delle entrate comunali e il servizio di gestione delle sanzioni amministrative relative alle attività di Polizia Municipale”, ha precisato. “La gara è suddivisa in undici lotti: i primi nove saranno aggiudicati con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il decimo riguarda la gestione delle sanzioni amministrative relative alle attività di Polizia municipale mentre per l’undicesimo lotto, con il criterio del prezzo più basso, si aggiudica la gestione delle sanzioni amministrative relative alle violazioni alle norme del codice della strada accertate a carico dei veicoli e/o cittadini stranieri”. La durata della convenzione sarà di dodici mesi, con possibilità di rinnovo per ulteriori dodici. Il termine per la presentazione delle offerte da parte dei fornitori è fissato al 28 settembre per tutti i lotti tranne il lotto 10, la cui scadenza è prevista per il 22 ottobre. “I Comuni possono decidere se avvalersi di questa opportunità anche in maniera personalizzata – ha continuato Boschini – decidendo per ogni servizio se avvalersi del soggetto aggiudicatario o meno e stipulando una convenzione-quadro”.
La gara, ha spiegato ancora l’assessore, “rappresenterà un aspetto migliorativo rispetto agli attuali costi di servizio riscossione gestiti da Equitalia. La misura di tale miglioramento non è oggi definibile in quanto dipenderà dalle offerte tecniche presentate dagli aggiudicatari, vi sono però precise indicazioni – ha aggiunto – che consentono di prevedere un significativo risparmio rispetto all’attuale gestione di Equitalia”. In particolare, il compenso attuale al gruppo Equitalia previsto dalla legge ammonta al 9 per cento delle somme iscritte a ruolo, “mentre da gennaio scenderà all’8 per cento, con la prospettiva di un ulteriore ribasso fino al 4 per cento in caso di riduzione dei costi di Equitalia per le riscossioni nazionali, da definire attraverso decreto ministeriale. Con la gara – precisa ancora Boschini – si chiedono inoltre all’aggiudicatario condizioni migliorative rispetto a tale sistema di remunerazione assunto come base d’asta”.
Nella replica, il consigliere Morandi ha definito quella di Boschini “una risposta che lascia spazio a valutazioni da fare in un secondo momento. Ho capito che si è scelto di partecipare al bando di gara per affidare a terzi la riscossione, mi auguro davvero che ci sia un effettivo risparmio per l’Amministrazione”. Il consigliere ha infine ribadito che “l’atteggiamento nei confronti di chi è in difficoltà deve essere diverso rispetto a quello verso chi fa il furbo”.