Sono ancora da chiarire i motivi dell’incendio che questa mattina poco prima delle 6,00 è stato appiccato al tetto di un complesso di villette in costruzione in un cantiere edile di Via Montegrappa in località Taneto di Sant’Ilario d’Enza, allestito da un impresa edile con sede a Muro Lucano amministrata da un 65enne imprenditore edile campano.
I Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia, non avendo trovato alcun riscontro che possa “giustificare” l’evento, non escludono alcuna pista. E’ stata la sala operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio, che stavano operando con due loro squadre dello stesso comando e del distaccamento di Sant’Ilario d’Enza, a dare l’allarme al 112 che è intervenuto sul posto con una pattuglia della Stazione di sant’Ilario d’Enza.
Sul posto è stato accertato che ignoti, utilizzando probabilmente liquido infiammabile, hanno appiccato le fiamme nel tetto di un complesso di ville ad uso abitativo in corso di costruzione, per poi dileguarsi. I danni cagionati all’impresa edile, nell’ordine di varie decine di migliaia di euro, sono in corso di esatta quantificazione. Sulla vicenda i Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura reggiana, finalizzate ad accertare con chiarezza i fatti verificatisi questa notte nell’ipotesi delittuosa ravvisata di danneggiamento seguito da incendio. Sul posto sono state rinvenute e sequestrate due taniche contenenti in origine liquido infiammabile che conferma il dolo dell’evento.