“Parole, parole, parole, soltanto parole, parole tra noi” recitava il ritornello di un vecchia e bellissima canzone di Mina; lo stesso ritornello che ci torna in mente ogni volta che leggiamo sui quotidiani che “… è in corso la procedura di rigetto dell’istanza di autorizzazione per la fase di ricerche preliminari a Rivara…”.
Lo abbiamo sentito dire più volte dal Ministro dell’Ambiente dopo il terremoto del 29 di maggio, ma il parere positivo con prescrizioni relativo all’accertamento di fattibilità del progetto di stoccaggio gas di Rivara è tutt’ora in vigore!!
Lo abbiamo letto sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico in data 01.06.2012, ma il rigetto riguardante il NULLA OSTA all’accertamento di fattibilità del progetto di stoccaggio gas di Rivara non è ancora stato emesso!!
E allora visto che noi cittadini alle “parole” preferiamo i fatti, diciamo che la magnitudo, gli epicentri e gli ipocentri dei terremoti del 20 e del 29 di maggio e dello sciame sismico seguente, hanno dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, che il nostro territorio non era, non è e non sarà mai adatto ad accogliere uno stoccaggio artificiale di gas metano, quale sarebbe quello di Rivara.
E visto che noi cittadini alle “parole” preferiamo i fatti, continueremo a raccogliere le firme della nostra petizione e dopo averne raccolte quasi 40.000, puntiamo a raccoglierne molte altre.
Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini ad aiutarci a raccogliere le firme, firmando e facendo firmare la nostra petizione.
Chi volesse unirsi ai tanti che ci stanno dando una mano, potrà trovare i moduli per la raccolta in diversi formati, tutte le informazioni necessarie ed i nostri contatti cliccando sul sito internet www.ambientesaluterivara.it.
(Comitato Ambiente e Salute di Rivara – Rivara di S. Felice sul Panaro – Comitato Tutela Ambiente e Salute di Massa Finalese – Comitato Tutela delle Valli di Gavello e San Martino)