Al banco di accoglienza si arriva attraverso due passerelle, una per disabili, sopra gli scavi archeologici che consentono di vedere elementi della parte più antica del Palazzo comunale medievale prima dell’intervento degli Estensi. I turisti che arrivano a Modena da oggi possono rivolgersi al nuovo ufficio di informazione e accoglienza turistica (Iat), ospitato al piano terra del Municipio in piazza Grande, sotto il portico che porta in piazzetta delle Ova.

“Chi viene a Modena può incominciare la sua visita da un luogo che, oltre ad essere collocato in posizione più visibile e identificabile, non è un ambiente neutro e banale, ma si presenta di per se stesso come un pezzo di storia della città”, commenta Roberto Alperoli, assessore comunale alla Cultura e al Turismo.

Ad aumentare la suggestione di chi entra contribuisce anche la volta della prima sala, sulla quale, in occasione dei primi lavori di riqualificazione, è stato dipinto un cielo che raffigura le costellazioni di tre date che hanno segnato la svolta democratica dell’Italia: il 22 aprile 1945, giorno della liberazione di Modena, il 25 aprile e il Primo maggio.

Tutte le funzioni dello Iat, prenotazioni alberghi e tour, richiesta materiali informativi, noleggio audioguide multilingua, consultazione di internet da postazioni predisposte, sala consultazione e schermi per la proiezione di video, trovano spazio in un ambiente che, anche grazie a pareti a specchio, evidenzia tutte le tracce storiche (dall’antico sistema dei canali ai segni dell’ospitalità data in quel luogo ai senzatetto vittime dei bombardamenti in tempo di guerra).

Il progetto dei nuovi spazi è dell’architetto Lucio Fontana, che ha diretto i lavori per l’assessorato ai Lavori pubblici (caposettore l’architetto Fabrizio Lugli) con il parere favorevole della Soprintendenza regionale e la collaborazione dell’architetto Marco Dezzi Bardeschi, docente al Politecnico di Milano.

“Pur nelle difficoltà di questi tempi di crisi, grazie anche a finanziamenti europei, siamo riusciti a portare a termine questi lavori e a dotare Modena di nuovi spazi che qualificano il rapporto con chi viene alla scoperta della nostra città”, dichiara Antonino Marino, titolare dell’assessorato che ha realizzato il nuovo ufficio di informazione e accoglienza turistica.

Lo Iat, che resta collegato internamente agli uffici di via Scudari dove finora si svolgeva la funzione di front office, è gestito da Modenatur, vincitrice di un bando.

Gli orari di apertura al pubblico sono: lunedì dalle 15 alle 18; da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 9.30 alle 12.30.

Nell’attuale fase si stanno implementando e sperimentando le nuove dotazioni tecnologiche (collegamenti di rete e, presto, video proiettori che faranno apparire sulle pareti immagini del patrimonio storico artistico di Modena) e si sta verificando la funzionalità dell’allestimento e della divisione degli spazi.