Eccezionale recupero di quadri ieri in Municipio a Mirandola. I vigili del fuoco, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici ed Demoetnoantropologici di Modena e il Comune di Mirandola, hanno svolto un’operazione di salvataggio di alcuni dipinti che si trovavano ancora presso la sede comunale, pesantemente danneggiata dai terremoti del 20 e 29 maggio scorsi.

Tra le opere prelevate (in totale otto tele e una splendida cornice barocca) sono da segnalare in particolare tre pale d’altare (“La caduta di San Paolo” del pittore di corte dei Pico, Sante Peranda; “L’adorazione dei magi” della scuola di Palma il Giovane; “Sant’Agata” del bolognese Pietro Faccini), oltre ai ritratti dei più illustri cittadini di Mirandola, Giovanni e Giovan Francesco Pico.

Alcuni dipinti sono stati trasportati direttamente per le scale, mentre le notevoli dimensioni di altri hanno reso necessario effettuare il recupero mediante una delicata operazione: le opere sono state infatti calate dal terrazzino della facciata su piazza Costituente, anche con l’aiuto dell’autoscala dei vigili del fuoco.

«Siamo molto felici che siano state recuperate le opere del Municipio – ha dichiarato l’Assessore alla Promozione della Città e del Territorio Caterina Dellacasa – auspichiamo che possano tornare sul nostro territorio il prima possibile, nelle migliori condizioni e nei luoghi più consoni per riconsegnare ai mirandolesi il loro patrimonio artistico».

I quadri sono stati quindi trasportati al Palazzo Ducale di Sassuolo.