Ammontano a 166 milioni e 520 mila euro le risorse necessarie per attuare il programma straordinario per le scuole, così da consentire il regolare inizio del prossimo anno scolastico. Con una nuova ordinanza (la 13 del 25 luglio) del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione Vasco Errani vengono individuate per tipologia d’intervento le risorse necessarie.

Nel dettaglio:

– 56 milioni e 420 milioni di euro serviranno per la costruzione di 28 edifici scolastici temporanei di cui è in corso la gara per l’affidamento dei lavori: una commissione sta valutano in questi giorni i 310 progetti presentati da 91 imprese. La gara prevede la costruzione di soluzioni alternative per le scuole che non sono riparabili in tempi brevi perché gravemente danneggiate e quindi lungamente inagibili;

– 21,5 milioni di euro per l’affitto di prefabbricati modulari (la cui procedura è in corso);

– 1,5 milioni andranno alla costruzione o acquisizione di palestre temporanee;

– per la riparazione degli edifici scolastici, il montaggio e smontaggio di prefabbricati (comprese le sistemazioni ed urbanizzazioni delle aree), nonché la demolizione o la messa in sicurezza degli immobili pericolanti che determinano l’inagibilità per gli edifici scolastici, sono stanziati contributi per i soggetti pubblici (Comuni e Province) pari a 81 milioni e 250 mila euro e per i soggetti privati (scuole paritarie) pari a 5 milioni e 850 mila euro.

Per le operazioni di presa in possesso dei terreni individuati per l’installazione dei moduli prefabbricati destinati a strutture scolastiche, la Regione si avvale della preziosa collaborazione dell’Agenzia del Territorio che ha messo a disposizione il suo personale tecnico con funzioni simili a quelle che sono state necessarie in occasione del terremoto dell’Aquila.

Il testo dell’ordinanza su http://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/gli-atti-per-la-ricostruzione .