In occasione seduta della Commissione Politiche per la Salute e politiche sociali, convocata per informare sugli interventi sanitari nelle zone colpite dal sisma, la consigliera modenese del Pd Palma Costi è intervenuta per chiedere all’Assessore regionale Carlo Lusenti «i tempi di riapertura dei servizi ospedalieri dell’area di Carpi e di Mirandola e lo stato di ripristino dei servizi sanitari distrettuali».

La consigliera Costi ha sottolineato come «sia indispensabile dare una risposta veloce alle esigenze dei malati cronici, sia oncologici sia dializzati», chiedendo alla Regione uno sforzo per attivare questi servizi il prima possibile nei relativi distretti.

«L’assessore Lusenti –spiega la consigliera Costi, soddisfatta delle risposte date in Commissione – ha riconosciuto il ruolo fondamentale svolto dagli operatori della sanità in questi due mesi, operatori essi stessi spesso terremotati. Ha quindi puntualmente ripercorso con i suoi tecnici i tempi di ripristino dei servizi sanitari ad iniziare dagli ospedali: ad inizio ottobre l’ospedale di Carpi sarà operativo con le degenze per le specialità già presenti alla data del sisma, e con 4 delle 6 sale operatorie del vecchio comparto operatorio, mentre a fine 2012 sarà completato il nuovo comparto operatorio che prevede 4 nuove sale. A fine ottobre saranno invece operative le degenze per le specialità presenti alla data del sisma e le sale operatorie dell’ospedale di Mirandola».

«La stessa attenzione – continua Palma Costi – è rivolta ai servizi sanitari del distretto: dove i locali sono facilmente recuperabili, il ripristino avverrà con soluzioni provvisorie attraverso containers per i medici di base e per gli altri servizi distrettuali; dove stabili e locali sono inagibili, si avranno tempi di recupero più lunghi ma con la volontà di riportare quantomeno alla normalità i servizi di base».

«Particolare attenzione è prestata ai problemi dei malati cronici, in primo luogo ai dializzati e ai malati oncologici. In agosto saranno attivati presso l’ospedale di Mirandola sia il Day Hospital oncologico che il servizio dialisi, mentre presso l’ospedale di Carpi da fine giugno è attiva la dialisi e ad agosto riprenderà l’attività del Day Hospital oncologico». «Inoltre – sottolinea la Consigliera Costi – tutte le spese di ripristino e di messa in sicurezza ad oggi sono a carico del Bilancio della Regione.

La consigliera Costi, a fronte della inagibilità dell’ospedale di Finale Emilia, ha chiesto, anche alla luce dei positivi risultati della gestione dell’emergenza da parte di medici di base, specialisti, personale infermieristico e personale del PMA, di accelerare la progettazione e la realizzazione della Casa della Salute già finanziata dalla Regione.

«Ritengo inoltre importante – ha poi aggiunto la consigliera Costi – l’esonero dei ticket per la popolazione colpita dal terremoto che ha facilitato i cittadini di un territorio che per settimane hanno subito i disagi legati alle carenze delle strutture sanitarie».