“Abbiamo ‘inchiodato’ il Governo al caso dell’ex caserma Sani. Ora anche da Roma attendiamo spiegazioni su degrado e incuria e proposte per risanare l’area”. A dirlo è il capogruppo leghista in consiglio comunale e consigliere regionale Manes Bernardini annunciando che sul degrado dell’ex struttura militare l’Esecutivo relazionerà domani, giovedì 26 luglio, in commissione Finanze della Camera. A portare il caso all’attenzione “romana” è stato il deputato e segretario della Lega Emilia Fabio Rainieri, che ha sollecitato una risposta su “quali siano gli interventi urgenti che l’Agenzia del Demanio intenda assumere per assicurare un’adeguata riqualificazione e tutela dell’area” e “quali siano le misure che la stessa intenda adottare al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, assediati da una criminalità sempre più aggressiva e diffusa”. Nei giorni scorsi il capogruppo e consigliere regionale del Carroccio Bernardini aveva presentato un’interrogazione alla giunta di via Aldo Moro chiedendo conto all’amministrazione regionale dell’abbandono e dell’incuria di “uno dei gioielli del demanio” che conta 26 edifici (tra cui magazzini, palazzine, due silos e un fabbricato destinato a celle frigo), vaste aree verdi con grandi alberi, diversi piazzali e un binario, oggi chiuso.
E’ notizia di oggi il nuovo allarme lanciato dai residenti e dal Comitato cittadini Navile che lamentano «una nuova invasione dell’ex caserma da parte di stranieri, punkabbestia, tossicodipendenti, spacciatori e affini che hanno occupato gli alloggi arredati degli ufficiali».