Il partito democratico di Sassuolo ha presentato un ordine del giorno in consiglio comunale, a sostegno dei cittadini residenti nelle zone colpite dal terremoto di domenica 20 maggio 2012.

Il nostro ordine del giorno arriva per colmare le lacune di un amministrazione, che si affida a gesti disorganici e confusi di alcuni rappresentanti politici, senza impegnarsi in un opera di razionalizzane delle iniziative. Prendiamo in tal senso, la notizia della devoluzione di una parte dello stipendio della giunta, al fondo di solidarietà predisposto dalla provincia di Modena: ci sembra poco ortodosso decidere per una soluzione così “alta” ,ma anche molto “populista e demagogica”, senza avere organizzato un consiglio comunale straordinario, che permettesse una maggiore raccolta di informazioni e la creazione di iniziative mirate e condivise da tutte le forze politiche e dalla popolazione sassolese. Facciamo infine notare che questa decisione estemporanea, é stata presa subito dopo la presentazione del nostro ordine del giorno, avvenuta stamattina.

Anche su temi importanti come questi, si preferisce la strada dell’improvvisazione estemporanea, per non dire della facile propaganda, piuttosto che la razionalità.

In conclusione, ritornando al nostro ordine del giorno,

chiediamo che il comune di Sassuolo, ponga al governo ed al parlamento di considerare prioritaria la situazione del comuni colpiti dal sisma, approntando soluzioni immediate alle necessita dei cittadini . Chiediamo inoltre che il comune di Sassuolo pubblicizzi adeguatamente la raccolta fondi organizzata dalla provincia di modena, in modo da evitare confusione e dispersione di risorse necessarie

Segue il testo dell’ordine del giorno

(Gruppo Consigliare PD)

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Al Presidente del Consiglio Comunale di Sassuolo

Al Sindaco Luca Caselli

ORDINE DEL GIORNO

Solidarietà e sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto del 20 maggio 2012

PREMESSA

Domenica 20 maggio alle ore 4.04 una scossa di magnitudo 5.9/.6.00 ha drammaticamente colpito l’Emilia-Romagna. L’epicentro del terremoto è stato collocato a 36 km a Nord di Bologna dove le province di Modena e Ferrara si incontrano: Bondeno, Sant’Agostino e Bologna le zone che pagano il prezzo più alto di vittime 7 morti e 50 feriti.

Circa 4.000 gli sfollati costretti ad abbandonare le loro case.

Pesantissimo anche il bilancio dei danni, soprattutto al patrimonio storico-culturale ed economico, nell’area della Bassa modenese, in particolare per i comuni di Finale Emilia, San Felice e Mirandola.

In Provincia di Modena 2 ospedali sono stati chiusi e tutti i ricoverati sono stati trasferiti in poche ore presso gli altri ospedali della provincia.

La macchina dei soccorsi si è mobilitata immediatamente messa in moto dalla Protezione Civile nazionale, dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Modena, dell’Ausl di Modena e Policlinico Modena e dai Comuni per far fronte alla grande emergenza. Insieme ai Vigili del fuoco e alla Croce Rossa sono stati impegnati nei soccorsi centinaia di cittadini volontari e organizzati.

CONSIDERATO

i danni rilevanti subiti dalle persone e dalle imprese del territorio la Provincia di Modena ha attivato un Conto corrente di solidarietà per raccogliere fondi presso la filiale Unicredit di Piazza Grande a Modena:

Intestazione: codice Iban IT 52 M 02008 12930 000003398693EUR

causale “Terremoto maggio 2012”

IL CONSIGLIO COMUNALE

ESPRIME

solidarietà e vicinanza alle persone colpite dal sisma e cordoglio alle famiglie delle vittime, nonché un forte ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno dato il loro contributo in questo terribile frangente.

CHIEDE AL GOVERNO

• di valutare misure straordinarie per i cittadini e le imprese che hanno subito danni, come ad esempio la sospensione del patto di stabilità, la posticipazione della presentazione delle

dichiarazioni dei redditi per i cittadini e le imprese che hanno avuto lesioni agli impianti e alle strutture degli edifici, la verifica dei versamenti IMU;

CHIEDE AL PARLAMENTO

• di approfondire le ricadute sulla popolazione colpita da calamità naturali come il terremoto che ha colpito la provincia modenese del Decreto legge del 15 maggio 2012, n.59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, in particolare nell’art.2 comma b) che recita ”esclusione, anche parziale, dell’intervento statale per i danni subiti da fabbricati”.

INVITA

• I Consiglieri comunali a devolvere al fondo di solidarietà attivato dalla Provincia un importo pari al gettone di presenza del Consiglio comunale

• La Giunta a diffondere le informazioni sulla raccolta fondi attraverso tutti i mezzi di informazione a disposizione (comunicati stampa, sito internet, Informagiovani, biblioteche, rivista, ecc.)

• I cittadini e le forze economiche sassolesi a sostenere il fondo di solidarietà a sostegno delle persone colpite e del recupero del patrimonio storico-culturale

Sassuolo, 22 maggio 2012

Bonettini Susanna – Savigni Maria – Ghirardini Carla – Pistoni Sonia – Pigoni Giulia – Morini Sandro – Megale Giuseppe – Caselli Antonio – Lombardi Andrea – Ricci Davide