“L’obiettivo fondamentale che abbiamo è quello di salvaguardare il buon livello attuale delle attività dei nostri Istituti e creare le condizioni per una attività culturale per la città capace di crescere adeguandosi ai nuovi tempi. E questo, di fronte a una gravissima diminuzione delle risorse pubbliche. Sono queste le premesse che ci guidano nella costruzione di un percorso partecipato e condiviso, che sta iniziando, per valutare l’opportunità di scegliere o no, per il futuro, uno strumento come la Fondazione cultura”. Così Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena, interviene sulle perplessità espresse dai sindacati.

“Prima di intraprendere l’iter istituzionale e i percorsi di confronto previsti, abbiamo parlato con gli operatori degli Istituti potenzialmente coinvolti, con i dirigenti e con i rappresentanti dei lavoratori: le rsu e i sindacati. Presto incominceranno gli incontri di confronto e proposta con i responsabili e gli operatori degli Istituti interessati, con l’eventuale coinvolgimento di esperti in grado di aiutarci nel valutare lo strumento gestionale che vorremmo costruire per rispondere ai bisogni e alle aspettative della città e non solo per rispondere alla crisi. Se alla fine – conclude Alperoli – lo strumento ideale risulterà essere una Fondazione, con le caratteristiche che vorremmo avesse, proseguiremo lungo quella strada. Per costruire e non certo per arretrare”.