La Federazione della Sinistra di Modena esprime piena solidarietà alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori di Cantine Riunite & Civ in lotta contro un piano industriale che cancella la cooperazione di Modena dalla produzione di lambrusco e prevede 28 esuberi e decine di trasferimenti in provincia di Reggio Emilia.
La direzione dell´azienda, pur in presenza di un bilancio positivo che non sente la crisi, preferisce colpire i lavoratori, piuttosto che prevedere gli investimenti necessari per garantire la produzione e l´occupazione sul territorio modenese.
Questo atteggiamento è immorale in una situazione di crisi: se un´azienda che fa utili, chiude fabbriche e licenzia, quelle che vanno male cosa dovrebbero fare?
È un atteggiamento immorale anche perchè va contro le ragioni e gli ideali attorno a cui è nata la cooperazione: difendere il lavoro e promuovere l´uguaglianza.
Bene fanno i lavoratori a battersi per la modifica del piano industriale, è ora di riaffermare l´articolo 1 della Costituzione: “L´Italia è una repubblica fondata sul lavoro” ed è ora di licenziare invece i padroni, i manager e i dirigenti di cooperative che non la rispettano.
(Federazione della Sinistra di Modena)