«Per quanto ci riguarda, la vicenda dell’iter amministrativo del progetto di deposito di gas a Rivara è chiusa». Lo ha affermato Stefano Vaccari, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, rispondendo nei giorni scorsi in Consiglio provinciale a una interpellanza presentata dalla Lega nord a difesa dell’operato dei tecnici incaricati a suo tempo dalla Provincia che avevano espresso un parere negativo sul progetto.

«Occorre rispondere – ha affermato Denis Zavatti (Lega nord) illustrando l’interpellanza – alla propaganda avviata a favore del progetto da parte dei rappresentanti di Ers, chiarendo con maggiore forza il lavoro effettuato dai tecnici incaricati dagli enti locali che avevano dimostrato la assoluta incapacità delle indagini proposte a garantire la sicurezza del deposito».

Su questo punto Vaccari ha ricordato che gli enti locali hanno esposto a più riprese le ragioni che hanno portato al no al progetto e difeso il lavoro dei tecnici incaricati «professionisti di fama nazionale e internazionale – ha sottolineato Vaccari – scelti per le loro competenze sulle materie in cui si articolava la documentazione presentata da Ers. E i tecnici hanno rilevato carenze che non hanno consentito una valutazione positiva».

Vaccari ha quindi ricordato il recente giudizio negativo della Regione al parere favorevole della Commissione Via nazionale all’avvio di una fase di ricerca sul territorio. «La ricerca – ha precisato Vaccari – può partire solo dopo un’intesa tra Regione e ministero dell’Ambiente, intesa che però non è arrivata. Probabilmente ci saranno ricorsi da parte dell’azienda, ma ripeto per noi la partita è chiusa».

Durante il dibattito Luca Ghelfi (Pdl) dopo aver ricordato che «sul progetto ci sono dei pareri che non mettono una pietra sul sì o sul no, ma dicono solo che per fare delle valutazioni servono ulteriori indagini», ha sollecitato una «maggiore attenzione agli aspetti legislativi che regolano procedimenti come questo». Zavatti, infine, ha chiesto alla Provincia di tenere costantemente informati i cittadini sull’iter del progetto.