Nascondeva nell’intestino un ovulo contenente oltre 57 grammi di eroina: è questo il risultato dell’esame radiografico a cui i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bologna hanno sottoposto, nella notte appena trascorsa, un 37enne tunisino nullafacente e senza fissa dimora. L’uomo, incensurato e regolarmente soggiornante in Italia, è stato controllato dai militari intorno all’01,30 di questa notte mentre si aggirava con fare circospetto nei pressi della locale stazione ferroviaria. Ma a solleticare i sospetti degli investigatori – oltre all’atteggiamento particolarmente agitato manifestato durante il controllo – sono stati i circa 700 euro in banconote di vario taglio che il tunisino teneva addosso e di cui, ovviamente, non ha saputo giustificare il possesso. I militari, che stavano svolgendo nella zona uno specifico servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, visti anche i dati diffusi recentemente dall’ASL in merito a casi di overdose per assunzione di eroina particolarmente pura o tagliata con altra sostanza letale, hanno pertanto deciso di approfondire il controllo sottoponendolo ad un esame radiografico all’addome presso l’ospedale Sant’Orsola. Il loro acume è stato quindi premiato dall’esito dell’analisi: occultato all’interno dell’ampolla rettale era presente un oggetto estraneo che, evacuato poco dopo in quella sede, risultava essere un ovulo contente oltre 57 grammi di eroina. Dopo aver sequestrato lo stupefacente ed il denaro, i Carabinieri hanno quindi tratto in arresto il tunisino associandolo presso la Casa Circondariale di Bologna a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, a cui dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.