“Una volta tanto la Giunta Pighi riesce nell’incredibile impresa di mettere tutti d’accordo. Infatti il bilancio, presentato dall’Amministrazione comunale di Modena, non va bene a nessuno. Cgil, Cisl, Uil e gli imprenditori uniti come non mai nelle critiche al Sindaco. Non ci voleva certo un mago per capire l’effetto che un bilancio, fatto principalmente da una grandinata di aumenti di tasse, avrebbe generato. Alla fine Pighi si è presentato senza scusanti e a testa bassa con il poco invidiabile risultato di aver predisposto una manovra fatta da 26 milioni di tasse e solo 10 di tagli. Quindi, non solo non è stata partorita nessuna risposta di ampio respiro e di programmazione ma nemmeno c’è stata condivisione di scelte con gli attori sociali della città. Come diciamo da anni, la Giunta di sinistra si è rivelata inadeguata ad affrontare una fase complessa come questa. Negli anni passati gli inquilini di Piazza Grande se l’erano sempre cavata rifilando la colpa a Berlusconi. Ora è un giochino che non regge più ed emerge tutta la limitatezza di una compagine governativa che, pur di non modificare alcuni aspetti del proprio modello di welfare, non esita a mettere ancora più a fondo le mani nelle tasche dei cittadini. Decidere di lasciare imprese e famiglie senza soldi solo per non affrontare una revisione ideologica di un modello che ha fatto il suo tempo è grave. Così come è congegnato questo bilancio, non è sostenibile. Non si vedono i tagli alla spesa pubblica attraverso una ristrutturazione del sistema del welfare, non si vede una migliore gestione e sburocratizzazione della macchina comunale. Davvero un brutto risultato e a pagare come sempre saranno i cittadini”.
Così il Consigliere regionale Andrea Leoni, del Pdl, commenta il bilancio tutto tasse della Giunta comunale di Modena.