L’alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute e lo è ancora di più per le donne che, per le caratteristiche del corpo femminile, sono più vulnerabili agli effetti negativi delle bevande alcoliche. Anche se i dati dicono che in generale il consumo problematico di alcol resta più diffuso tra gli uomini, si stanno annullando le differenze di genere tra i più giovani: le ragazze assumono in modo rischioso alcolici quasi come i ragazzi. Partendo da queste considerazioni, in aprile, mese della prevenzione alcologica, le Aziende sanitarie modenesi organizzano la campagna di sensibilizzazione dedicata alle donne “Attenta! Non farti stendere dall’alcol. Cosa devi sapere per non rischiare” che prevede numerose iniziative nel territorio della provincia che hanno preso il via nei giorni scorsi (il programma completo è sul sito www.ppsmodena.it/alcol).

La campagna gioca su toni ironici e colori vivaci per attirare l’attenzione e far riflettere sul tema: un piccolo gadget, una molletta da bucato che ribadisce l’ironica metafora suggerita da immagine e slogan della campagna, contribuisce a diffondere il messaggio di prevenzione; sono stati realizzati anche una locandina che sintetizza le principali informazioni che una donna dovrebbe tenere presenti riguardo il consumo di bevande alcoliche per non mettere a rischio la propria salute e sicurezza e un pieghevole sulle conseguenze che un consumo non moderato può provocare nelle diverse fasi della vita e riguardo situazioni e tematiche dell’universo femminile (ad esempio: gravidanza, allattamento, menopausa). Il materiale informativo sarà distribuito durante i numerosi eventi in programma e presso diversi servizi sanitari, in particolare Centri Alcologici, Consultori familiari e Unità operative ospedaliere di Ostetricia e Ginecologia, dove gli operatori saranno in prima linea nel portare l’attenzione delle donne sullo stile di vita e nel valutare per ciascuna il rischio relativo al consumo di alcol, fornendo raccomandazioni con una modalità adeguata al singolo caso. Una distribuzione mirata è prevista, inoltre, alle donne che accedono agli ambulatori per la domanda di maternità anticipata.

L’iniziativa, sostenuta dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria e dalla Società Italiana di Alcologia, è realizzata insieme alle associazioni di auto-aiuto della provincia (Al-ANON – Familiari di Alcolisti, AA – Alcolisti Anonimi, CAT – Club Alcologici Territoriali) e ad AIOP Emilia-Romagna (Associazione Italiana Ospedalità Privata, in particolare le case di cura private accreditate Villa Rosa e Villa Igea di Modena), con la collaborazione dei Comuni della provincia di Modena, Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Ordine provinciale dei Farmacisti, Federfarma Modena e Farmacie comunali di Modena S.p.A. La campagna è realizzata nell’ambito del Programma territoriale della provincia di Modena “Comunicazione e Promozione della Salute”.

Donne e consumo di sostanze alcoliche

Le donne consumatrici di alcol in Italia, secondo i dati Istat del 2010, sono il 53,4 per cento; il vino è la bevanda alcolica più diffusa, seguita da birra e altri alcolici. C’è un cambiamento evidente nel modello di consumo tradizionale che era basato sulla consuetudine di bere giornalmente vino durante i pasti: attualmente quote crescenti di popolazione bevono alcolici al di fuori dai pasti e aumenta il consumo occasionale. Questo cambiamento è ancora più evidente tra le donne: tra il 2000 e il 2010 il consumo di bevande alcoliche fuori dai pasti registra un incremento del 25,1% (contro il 15% dei maschi), mentre decresce del 17,4% (contro il meno 11,8% dei maschi) quello di consumatrici giornaliere.

In provincia di Modena, lo studio Passi (il sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta che effettua analisi a campione) stima che il 69% della popolazione beve alcolici e che circa un quarto (il 24% che corrisponde a circa 112mila persone) può essere classificato come consumatore di alcol a rischio: il 28% degli uomini e il 20% delle donne. Nei giovani si stanno annullando le differenze di genere: nella fascia d’età tra 18 e 24 anni, beve in modo rischioso il 51 per cento dei maschi e il 49 per cento delle femmine. Chi vive con un coniuge, un compagno o con bambini di età inferiore a 14 anni dichiara in percentuale minore di assumere alcol in modo rischioso per la propria salute; questo effetto protettivo dei ruoli sociali appare più marcato tra le donne.

Nel 2011 le donne in trattamento presso i Centri Alcologici della provincia di Modena sono state 219 (su 950 utenti), pari al 23% del totale, con una età media di 50 anni.

Perché le donne sono più vulnerabili all’alcol

Le donne sono più vulnerabili all’alcol perché la loro capacità di metabolizzarlo è circa dimezzata, il corpo femminile è più esile e più povero di acqua e gli ormoni femminili ne potenziano l’azione. Ecco perché la quantità di alcol ritenuta a “basso rischio” per la donna è la metà rispetto a quella per l’uomo. Le quantità giornaliere attualmente considerate a “basso rischio” non devono infatti superare due unità alcoliche per l’uomo e un’unità alcolica per la donna.

Analizzando in particolare gli effetti dell’alcol sulla donna, si rileva che durante i 2-3 giorni precedenti il ciclo mestruale e durante l’ovulazione, il corpo è più sensibile all’alcol ed i suoi effetti sono avvertiti più rapidamente. Inoltre, l’abuso di alcol può indurre delle irregolarità del ciclo mestruale. Rispetto alla sessualità l’alcol è tossico e dannoso nelle donne che assumono contraccettivi ormonali; predisponendo a dimenticanze ed episodi di vomito, l’alcol potrebbe influire sull’efficacia della pillola.

L’alcol abbassa le inibizioni e ciò comporta una maggiore probabilità di trovarsi in situazioni pericolose: lo stato di ebbrezza rende le donne più vulnerabili agli incidenti e alle aggressioni fisiche e sessuali e porta all’aumento di rapporti sessuali non desiderati o non protetti, esponendo al rischio di gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili. L’alcol riduce la fertilità e, in gravidanza, attraversa la placenta arrivando direttamente al bambino nella pancia e mettendone a rischio la salute, favorendo lo sviluppo di patologie che possono persistere anche dopo la nascita.

Anche durante l’allattamento al seno, il bambino assume la maggior parte di ciò che la mamma mangia e beve, compreso l’alcol e questo può comportare nel neonato una riduzione nell’assunzione di latte, riduzione dell’aumento del peso, cambiamenti nel ritmo del sonno, rischio di ipoglicemia e disturbi dello sviluppo psicomotorio.

L’alcol influisce negativamente sull’equilibrio ormonale causando menopausa precoce e un aumento di vampate e aggravando alcuni sintomi frequenti in questa fase particolare della vita della donna, come alterazioni dell’umore e sintomi depressivi.

Da non sottovalutare che diversi studi scientifici, anche recenti, hanno rilevato che esiste una relazione tra il consumo di quantità, anche moderate, di alcol e l’insorgenza del tumore al seno, oltre agli effetti dannosi sulle ossa rendendole più fragili e aumentando il rischio di fratture.

Per informazioni e programma delle iniziative: www.ppsmodena.it/alcol

Da sinistra: Mario Galli (Vice-Presidente, Assessore alle Politiche sociali, per la salute e la sicurezza delle persone Provincia di Modena), Francesca Maletti (Assessore Politiche sociali, sanitarie e abitative Comune di Modena), Kyriacoula Petropulacos (Direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena), Giuseppe Fattori (Responsabile Programma territoriale “Comunicazione e promozione della salute”), Giuseppe Caroli (Direttore generale Azienda USL Modena), Claudio Annovi (Direttore Dipendenze Patologiche area Sud Azienda USL Modena, Responsabile del progetto interaziendale “Alcol”), Paola Picco (Consultori Familiari – Azienda USL Modena)

Le iniziative in programma per informare e sensibilizzare

Durante il mese di aprile le donne che accedono ai Consultori familiari e alle Unità operative ospedaliere di Ostetricia e Ginecologia saranno sensibilizzate sui rischi derivanti dal bere alcolici e riceveranno il materiale informativo della campagna

Distretto di Carpi

17 aprile ore 20.30 presso Liceo M.Fanti – Carpi

“Adolescenze: le storie dei ragazzi incontrano le storie dei genitori” – incontro per i genitori degli studenti di prima e seconda del Liceo “M. Fanti” che realizzano il progetto “Scuole libere dall’alcol”, a cura del Centro Alcologico e del Servizio di Psicologia

 18 aprile ore 9.00–11.00 – Consultorio familiare – Carpi

“Alcol e donne: ascoltare e capire” – confronto e riflessioni tra gli operatori sanitari di Centro Alcologico, Consultorio Familiare, Unità operativa di Ostetricia-Ginecologia, con la presenza dei volontari dei gruppi di auto aiuto AA, ACAT e Al-Anon

Distretto di Mirandola

1 aprile ore 16.30 – Auditorium del Castello Pico – Mirandola

Presentazione della campagna “Attenta! Non farti stendere dall’alcol” a cura del Centro alcologico, in occasione di un concerto lirico organizzato dall’Associazione “Amici della Musica” di Mirandola e dall’Assessorato alla Promozione della Città e del Territorio del Comune di Mirandola

22 aprile ore 19.00 – Ristorante pub “Il pasteggio a livello” – S. Felice sul Panaro

Punto informativo e test con l’etilometro a cura del Centro Alcologico in collaborazione con AVIS Giovani, in occasione della semifinale del concorso musicale per band emergenti “Avis factor”

Distretto di Modena

Mese di aprile – Biblioteca comunale Delfini – Modena

Mostra di libri sul tema della campagna di prevenzione alcologica donna e alcol, allestita presso la sezione “Educazione e Cura”

16 aprile ore 21 – Sala Truffaut – Modena

Cineforum a cura di Comune di Modena e Centro Alcologico: proiezione di un film e discussione con la partecipazione delle associazioni di auto aiuto AA, Al-Anon e ACAT e del Centro Documentazione Donna

16 e 23 aprile ore 10.30 – Centro Diurno dell’Ospedale privato accreditato Villa Rosa – Via F.lli Rosselli, 83 – Modena

Le associazioni di auto aiuto si presentano. I rappresentanti delle associazioni di auto aiuto presentano ai degenti della struttura le attività svolte nei loro gruppi

18 aprile ore 15 – Sala Multifunzionale del Centro Diurno dell’Ospedale privato accreditato Villa Rosa – Via F.lli Rosselli, 83 – Modena

“Alcol a Modena. Villa Rosa illustra i percorsi per il trattamento delle problematiche alcol correlate”, incontro aperto alla cittadinanza, con interventi del dr. Annovi (rappresentante dei Centri alcologici dell’Azienda USL di Modena e responsabile gruppo di progetto Alcol), il dr. Papili (responsabile del Centro Diurno progetto alcol di Villa Rosa), il dr. Pedretti (referente alcol di Villa Rosa) e i rappresentanti delle associazioni di auto mutuo aiuto

24 aprile ore 15 – Sala Multifunzionale del Centro Diurno dell’Ospedale privato accreditato Villa Rosa – Via F.lli Rosselli, 83 – Modena

Proiezione di un film sul consumo di alcol, seguita da breve riflessione sull’argomento con gli operatori e i rappresentati delle associazioni di auto aiuto

26 aprile ore 10.00-13.00 – La Tenda c/o Parco Novi-sad – Modena

Incontro sul tema donna e alcol tra 4 classi del ITCS “Barozzi” e gli operatori del Centro Alcologico, dello Spazio Giovani del Consultorio Familiare, del Progetto Buonalanotte dell’Assessorato politiche giovanili del Comune, con testimonianze delle associazioni AA, Al-Anon e ACAT e della Casa della donne

5 maggio ore 11 – Centro Famiglia di Nazareth – Modena

Presentazione del “Questionario per la valutazione della sensibilità alle problematiche alcol-correlate dei medici pediatri” a cura del Gruppo interaziendale di progetto “Alcol” delle Aziende sanitarie di Modena. Durante la mattinata di aggiornamento sarà distribuito il materiale informativo delle associazioni AA, Al-anon, ACAT

Distretto di Sassuolo

22 aprile ore 18.00- 23.00 – Centro Giovani – Maranello

Iniziativa performance Contest hip hop sul tema dei sani stili di vita, a cura del Progetto Strada Facendo, Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e del Servizio Dipendenze Patologiche

28 aprile ore 17.00-20.00 – Temple Bar (via Parco, 4) – Sassuolo

“Io donna…no alcol”, serata in rosa con aperitivo analcolico, a cura di Progetto Aigns e Strada Facendo, Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e del Servizio Dipendenze Patologiche

28 aprile ore 8.30-13.00 – Aula Magna ITI Volta – Sassuolo

“L’alcol e i giovani.. Io donna modello di vita”, performance libere, testimonianze, band musicali e aperitivo analcolico

Distretto di Pavullo

Mese di aprile – Centro di Pavullo

Il centro si apre al confronto sui temi dell’alcol – esposizione locandina “Attenta! Non farti stendere dall’alcol” in tutti i locali che aderiscono all’iniziativa.

13 aprile e 20 aprile dalle ore 18 – Pavullo

Happy Hours analcolici…in rosa nei seguenti locali:

Bar Degustazione Giardini, via Giardini 122

Bar Frignano, Via Giardini, 24

Bar Golosangolo, Zona Palazzo Domus, via Giardini, 228

Caffè Zanotti, via Giardini 34

Caffè Speranza, via Giardini 140

Osteria del Conte, Piazza Montecuccoli 8

Mister Frog, via Giardini 178

Offerta 4×3 per tutte le donne: su 4 aperitivi analcolici, uno è gratuito!!!

Durante gli “Happy hours analcolici…..in rosa” saranno presenti operatori del Centro Alcologico per illustrare e distribuire materiali informativi

13 aprile e 20 Aprile – Pavullo

Menù…in rosa al ristorante Corsini, via Giardini, 121

 15 aprile e 22 aprile – Pavullo

Menù…in rosa all’Agriturismo Belvedere, via Pratolino, 57 (Offerta 5×4: ogni 5 menù in rosa, uno è gratuito)

17 aprile ore 14.30-16.30 – Sala “Ragazzi” del Distretto sanitario (via Martiri, 63) – Pavullo

“Alcol e salute femminile” incontro informativo rivolto alla popolazione, a cura degli operatori del Centro Alcologico e del Consultorio Familiare, nell’ambito dell’iniziativa “Fumo e gravidanza”

26 aprile ore 18 – Sala “Dei 55” del Distretto sanitario (via Martiri, 63) – Pavullo

“Riflessioni sull’alcol: quello che le donne non dicono”. Parteciperanno alla serata operatori del Centro Alcologico e del Consultorio Familiare; è previsto l’utilizzo di materiale video.

Distretto di Vignola

29 marzo ore 21 – Spazio Eventi “L.Famigli” – Spilamberto

“Sguardi sulle dipendenze. Percorsi di educazione alla salute e di prevenzione delle dipendenze nel territorio di Spilamberto” – Stimoli e riflessioni attraverso la proiezione interattiva di spezzoni cinematografici e letture, nell’ambito del progetto “L’Alfabeto Differente – Percorsi di educazione alla salute e di prevenzione delle dipendenze nel territorio di Spilamberto”, a cura di Servizio Dipendenze Patologiche, Servizio di Psicologia, Spazio Giovani, Centro Adolescenza, LAG Coop. Sociale, Comune di Spilamberto, Unione Terre di Castelli.

4 Aprile ore 10.45-12.30 Sala Corsi Nascita dei Poliambulatori AUSL – Spilamberto

“Alcol … e gravidanza … e allattamento … e donne”, dialogo e incontro informativo sugli effetti dell’alcol in gravidanza e in allattamento con le mamme partecipanti al 3° e 4° “Corso nascita”, a cura di Centro Alcologica e Consultorio Familiare

16 Aprile ore 20.30 – Scuola Secondaria di Primo Grado “G.Graziosi” – Savignano sul Panaro

“Etil_Etica” – Serata interattiva rivolta a genitori ed adulti sui rischi e sull’epidemiologia dell’alcol a conclusione del progetto realizzato a scuola. Durante la serata, promossa da LAG Coop. Sociale, Ist. Comprensivo di Savignano sul Panaro e Comune di Savignano sul Panaro, interverrà un medico del Centro Alcologico di Vignola 

21 aprile ore 15.30-18.00 – Aree verdi adiacenti Centro Nuoto – Vignola

Punto informativo con counselling e distribuzione di materiali informativi, a cura di Centro Alcologico e Educazione alla Salute del Distretto sanitario di Vignola, nell’ambito della festa di fine anno scolastico del progetto “Diamoci una mossa” promosso da Comune, Direzione Didattica e Asilo di Vignola, in collaborazione con Azienda USL di Modena, CONI, Olimpia Vignola e Coop Estense.

Mese di Aprile – Sedi dei servizi dell’azienda USL – Distretto di Vignola

“Attenta! Non farti stendere dall’alcol” – Per tutto il mese di aprile nelle sedi dei servizi sanitari (in particolare Centro Alcologico, Distretto, Consultorio Familiare, Poliambulatori e Ospedale) presenza di installazioni dedicate alla campagna di prevenzione alcologica e distribuzione di materiale informativo

Mese di aprile – Centro per le Famiglie – Vignola

“Alcol e donne … in vetrina” – Per l’intero mese la vetrina del Centro per le Famiglie sarà allestita con scenografie dedicate alla campagna di prevenzione alcologica e saranno distribuiti materiali informativi; a cura di centro Alcologica, Centro per le Famiglie e Unione Terre di Castelli

Distretto di Castelfranco

Mese di aprile – Biblioteca comunale – Castelfranco

Allestimento di una sezione di libri sul tema della campagna di prevenzione alcologica donna e alcol

Mese di aprile

“I rischi dell’alcol in gravidanza e allattamento”, intervento informativo a cura degli operatori del Centro alcologico nell’ambito del corso preparto organizzato dal Consultorio familiare per le donne in attesa di un bambino

20 aprile dalle ore 18 alle 20 – Castelfranco

“No alcol no party? No, thanks”, aperitivi analcolici accompagnati da letture di brani e storie di vita a cura della attrici dell’associazione “V day”, nei seguenti bar:

Le Cascate – Corso Martiri, 403

Caffè Piccolo – Via Martiri, 265

Bar K2 – Via Martiri, 293

Royal Cafè – Via Martiri, 189

Nuovo V3 – Via Dei Mugnai, 7

20 aprile dalle ore 18.00 alle 20.00 – Corso Martiri – Castelfranco

Punto informativo con distribuzione del materiale della campagna “Attenta! Non farti stendere dall’alcol” a cura di rappresentanti di AA, CAT e Al-Anon

24 aprile – Centro aggregazione giovani Kavò – Via Nenni, 9 – Castelfranco

Aperitivo analcolico e distribuzione di materiale informativo a cura degli educatori della cooperativa Voli nell’ambito di una rassegna cinematografica

Alcuni suggerimenti per non correre rischi

ALCOL E…

… CICLO MESTRUALE

Durante i 2-3 giorni precedenti il ciclo e durante l’ovulazione, il corpo è ancora più sensibile all’alcol i cui effetti sono avvertiti più rapi­damente. Inoltre l’abuso di alcol può indurre delle irregolarità del ciclo mestruale, sia aumentando le perdite irregolari sia causando ritardi o assenze del ciclo.

…SESSUALITA’

L’alcol è ancor più tossico e dannoso nelle donne che assumono contraccettivi ormonali; inoltre, predisponendo a dimenticanze ed episodi di vomito, l’alcol potrebbe influire sull’efficacia della pillola. Lo stato di ebbrezza porta all’aumento di rapporti sessuali non desiderati o non protetti, esponendo al rischio di gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili.

…FERTILITA’

L’alcol riduce la fertilità. Chi cerca di avere un bambino deve prendere in considerazione di ridurre o eliminare completamente il consumo di bevande alcoliche.

…GRAVIDANZA

L’alcol attraversa la placenta e arriva direttamente al feto ad una concentrazione simile a quella della madre che ha assunto la bevanda alcolica.

Un consumo di alcol superiore alle tre unità alla settimana nel primo trimestre di gravidanza aumenta il rischio di aborto spontaneo di 2/3 volte. Quando la madre consuma alcol in quantità elevate mette a rischio la salute del proprio bambino, favorendo lo sviluppo di patologie, anche gravi, che possono persistere anche dopo la nascita. Gli esiti negativi che si possono presentare nel bambino sono difetti alla nascita, danni cerebrali, rallentamento nell’accrescimento, anomalie morfologiche, deficit cognitivi, sociali, emotivi, comportamentali e ritardo mentale fino alla vera e propria sindrome feto alcolica. Poiché non è ancora stata definita una soglia di alcol considerata “sicura” per il bambino dentro la pancia, non bere alcolici in gravidanza è il comportamento più sicuro.

…ALLATTAMENTO

Durante l’allattamento al seno, il bambino assume la maggior parte di ciò che la mamma mangia e beve, compreso l’alcol che è particolarmente dannoso per un organismo che sta crescendo e maturando. Gli effetti sul bambino possono essere riduzione nell’assunzione di latte, riduzione dell’aumento del peso, cambiamenti nel ritmo del sonno, rischio di ipoglicemia e disturbi dello sviluppo psicomotorio. Per chi allatta al seno, non bere alcolici è il comportamento più sicuro.

…MENOPAUSA

Il consumo di alcol influisce negativamente sull’equilibrio ormonale causando menopausa precoce, aumento di vampate e aggravando alcuni sintomi frequenti in questa fase della vita, come alterazioni dell’umore e sintomi depressivi.

…CANCRO AL SENO

Da diversi studi scientifici anche recenti è emerso che esiste una relazione tra il consumo di quantità, anche moderate, di alcol e l’insorgenza del tumore al seno.

…OSTEOPOROSI

Numerosi studi hanno dimostrato gli effetti dannosi dell’alcol sulle ossa. L’alcol riduce la capacità di produrre “osso nuovo” e rende le ossa più fragili, aumentando il rischio di fratture.

…BENESSERE MENTALE

Bere alcolici non aiuta ad affrontare le difficoltà della vita, anzi rischia diaggravare i sintomi di ansia e depressione e contribuire allo stress.

…SICUREZZA PERSONALE

L’alcol abbassa le inibizioni e questo comporta una maggiore probabilità di trovarsi in situazioni a rischio: essere in stato di ebbrezza rende le donne più vulnerabili agli incidenti e alle aggressioni fisiche e sessuali.

…VIOLENZA

L’alcol può essere un fattore determinante per atteggiamenti o comportamenti violenti che spesso si manifestano all’interno della famiglia. Se la persona che ci sta vicino è incline a comportamenti violenti bisogna cercare aiuto e prendere sempre in considerazione la sicurezza propria e degli altri.

… GUIDA

L’alcol influisce negativamente sulla guida di veicoli, esponendo a forti rischi di incidenti stradali. Oltre ai pericoli per la salute propria e di altri, il binomio “alcol e guida” mette a rischio la conducente anche di ritiro della patente e di altre sanzioni previste dal Codice della Strada. Se si deve guidare, non bere alcolici è il comportamento più sicuro.

…DIETA

L’alcol è una sostanza tossica e non un nutriente, infatti non contiene nessun elemento importante dal punto di vista nutrizionale; ha però un elevato potere calorico e dunque “ingrassa”: ogni grammo di alcol etilico apporta circa 7 chilocalorie, quasi il doppio rispetto a proteine e carboidrati (4 kcal) e quasi uguale a quello dei grassi (9 kcal).

Alle calorie dell’alcol si aggiungono poi quelle dello zucchero contenuto in molte bevande alcoliche.L’alcol, inoltre, stimola l’appetito. Limitare in consumo di bevande alcoliche o smettere di bere è una delle indicazioni per ridurre o mantenere il peso.

…DONNE ANZIANE

Nell’anziano la capacità di metabolizzare l’alcol diminuisce in maniera rilevante. È pertanto consigliabile non superare il limite complessivo di 1 bicchiere al giorno e non bere mai a stomaco vuoto o insieme a eventuali farmaci.

…FARMACI

L’alcol interferisce con l’azione di molti farmaci, alterandone l’effetto in maniera spesso imprevedibile. Il foglietto illustrativo di molti farmaci contiene, infatti, l’indicazione di non consumare alcol nel corso di una terapia farmacologia specifica.