Piena solidarietà alle migliaia di lavoratori e lavoratrici in sciopero che oggi hanno manifestato a Modena, con l’occupazione della tangenziale e dell’autostrada, la loro contrarietà alla controriforma del lavoro proposta dal governo Monti. La loro protesta è necessaria e sacrosanta.

Monti da Tokyo racconta balle colossali quando dice che in Italia non si assume perché è difficile licenziare, così come quando millanta che la sua riforma ha il consenso degli italiani.

La realtà non è quella raccontata da Monti, e ciò che è successo oggi a Modena dice chiaramente che il governo si deve fermare e che se vorrà andare avanti troverà tanta gente contro.

Rifondazione comunista è con i lavoratori dalla parte dei diritti.

(Stefano Lugli – segretario provinciale PRC Modena)