Servizio di vigilanza, ristrutturazione delle sale operatorie e del Pronto soccorso dell’ospedale Ramazzini di Carpi: su questi temi, che nei giorni scorsi avevano destato la preoccupazione dei sindaci dell’Unione Terre d’Argine, si è sviluppato il confronto con il direttore generale dell’Azienda Usl nel corso di una riunione dell’Ufficio di presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena.

Per quanto riguarda il servizio di vigilanza, che l’Ausl ha proposto di ridurre progressivamente, la Conferenza ha convenuto con l’Azienda sul fatto che la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico sia di competenza dello Stato. Per questa ragione chiederà al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di farsi carico dell’esigenza di garantire – in particolare nelle ore notturne – un presidio all’ospedale di Carpi, anche in considerazione dell’alto numero di utenti del Pronto soccorso, così come già avviene per il Policlinico e l’ospedale di Baggiovara.

Sulla ristrutturazione del Pronto Soccorso del Ramazzini, per il quale l’Ausl ha già predisposto il progetto esecutivo, l’ufficio di presidenza della Conferenza territoriale condivide la scelta, avanzata dal direttore generale, di destinare 400 mila euro di risorse proprie per realizzare l’intervento. Relativamente alla significativa disponibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi a mettere a disposizione ulteriori fondi per la ristrutturazione, l’Ausl si è detta disponibile a firmare da subito la convenzione necessaria, garantendo la massima collaborazione, nel rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti.

Per quanto riguarda infine il comparto operatorio, la presidenza della Conferenza territoriale condivide la scelta dell’Azienda Usl di destinare oltre 4,1 milioni di euro per la ristrutturazione di quattro sale operatorie, secondo la tempistica indicata dal direttore generale: validazione e approvazione del progetto esecutivo entro l’estate 2012 e conclusione dei lavori entro l’estate 2013.