«Non si può più rinviare la riforma per trasformare i Collegi in Ordini: si tratta di adeguare la forma alla sostanza, né più né meno» lo ha dett il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, intervenendo ieri a Bologna alla giornata di apertura del XVI Congresso Nazionale della Federazione dei Collegi Ipasvi.

«Gli infermieri – ha detto tra l’altro il Ministro – sono una “componente essenziale” del Servizio Sanitario Nazionale, un vanto, un orgoglio del nostro Paese».

Il Ministro ha quindi sostenuto che «la diversità territoriale, quella “buona”, è una risorsa per la Sanità. Abbiamo un buon Servizio Sanitario Nazionale non “nonostante” ma “grazie” alle Regioni e alla diversità territoriale. Poi è vero che – ha aggiunto – ci sono errori, inefficienze, sprechi e illegalità, ma il nostro compito è distinguere la Sanità non buona, sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista organizzativo, e di combatterla insieme. In questa prospettiva, nel nuovo Patto per la Salute stiamo cercando di introdurre, insieme con le Regioni, alcuni elementi di “novità”, come nuovi modelli organizzativi, l’utilizzazione degli infermieri anche sul territorio, la modulazione per intensità di cura, che sono novità solo per chi non vive tutti i giorni i bisogni reali della nostra Sanità: ne parliamo da anni nei convegni, ora bisogna metterle in pratica».

In conclusione del suo intervento, il Ministro Balduzzi ha annunciato che la Presidente della Federazione Ipasvi, Annalisa Silvestro, farà parte, per la prima volta, della delegazione italiana alla prossima assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.