“La parola d’ordine è sempre la stessa: tasse, tasse e ancora tasse. Dopo le stangate degli anni scorsi che hanno raschiato il fondo delle tasche dei modenesi ora Pighi chiede ai cittadini di sborsare altri 26 milioni di euro. Se non si fossero gettati soldi pubblici in progetti inutili come, uno su tutti, quello della TV multiculturale dell’Erre-nord, o mai realizzati, come quelli delle piazze del centro, oggi i cittadini avrebbero meno soldi da sborsare. Invece i calcoli ci dicono che saranno 640 euro quelli che ogni modenese dovrà spendere in più nel 2012. I modenesi sono già provati dalla manovra “Salva Italia” del governo nazionale ma con le scelte della Giunta Pighi si avranno effetti ben più devastanti sia sulle famiglie che sulle imprese rispetto a quelli registrati in altre aree d’Italia. Del resto, ben poco ci potevamo aspettare da chi non è mai stato capace di fare l’interesse dei cittadini, in termini di bilancio comunale, anche quando la crisi era lontana. Pighi non ha avuto né il coraggio né la capacità di fare ciò che da anni abbiamo chiesto e che era necessario fare: tagliare la spesa pubblica attraverso una ristrutturazione del sistema del welfare, una migliore gestione e sburocratizzazione della macchina comunale non in termini di taglio di personale ma sulla base di criteri di efficienza, ed il taglio netto delle politiche multiculturali. Così mentre ai modenesi vengono messe le mani in tasca, in Comune a Modena stanno ancora a discettare sulle esternalizzazioni dei servizi. Così come è congegnato questo bilancio, non è sostenibile per le famiglie e le imprese modenesi. L’unica vera novità di quest’anno è quella che non c’è più il capro espiatorio Berlusconi a cui dare la colpa per la propria incapacità. Almeno, non assisteremo più alle sceneggiate, alle sfilate e alle affissioni di manifesti e stendardi che abbiamo dovuto subire negli anni scorsi”.

(Dott. Andrea Leoni, Consigliere regionale PdL)