L’On. Isabella Bertolini, Vicepresidente dei Deputati del Pdl, in occasione della giornata dell’8 marzo, ha dichiarato:
“La violenza fisica e sessuale contro le donne è una realtà drammatica nei confronti della quale la società civile, le Istituzioni, le forze dell’ordine e la magistratura devono continuare a lottare. Oggi, 8 marzo, c’è ben poco da festeggiare. Solo pochi giorni fa a Brescia, la cronaca ha registrato l’ennesimo episodio di violenza mortale contro una donna. Da gennaio ad oggi, in Italia, sono state 27 le donne uccise. Numeri che non accennano a diminuire: 97 le vittime nel 2011, 807 le donne alle quali è stata tolta la vita nel quinquennio 2006-2010. Molti di questi tragici episodi sono riconducibili a situazioni di forte disagio in famiglia. Una piaga da combattere con consapevolezza e determinazione. È necessario che tutte le donne, che vivono situazioni di sopraffazione e violenza, penso anche alle tante immigrate costrette a sottostare all’integralismo religioso e culturale, ben lontano dagli irrinunciabili principi della libertà e del rispetto che fondano la nostra società, siano adeguatamente tutelate e sostenute dalle Istituzioni. La decisione di denunciare una violenza subita è un momento di grande difficoltà per una donna, soprattutto quando vissuto in solitudine. È doveroso agire su educazione, prevenzione, assistenza, repressione dei reati, garantendo sempre la certezza della pena. Il Governo di centro destra ha fatto molto in questa direzione. Oggi l’invito al Ministro delle Pari opportunità Elsa Fornero e al Governo è quello di non fare mancare le risorse necessarie, per potere intervenire sulle troppe situazioni drammatiche che quasi quotidianamente vedono vittime le donne”.