E’ stato presentato oggi, presso il Comune di Sassuolo, il Premio Ghirlandina 2012, riconoscimento che ogni anno viene devoluto dagli 8 club Rotary della provincia modenese e che quest’anno compete al Rotary di Sassuolo.

Erano presenti – oltre a numerosi soci del Rotary – il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli, il Presidente del Premio Ghirlandina Emilio Montessori, il Presidente del Rotary di Sassuolo Gabriele Canotti e il giovane tenore sassolese Matteo Macchioni.

Il Premio, giunto alla sua 29° edizione, viene assegnato ogni anno ad un giovane che si è particolarmente distinto in un ambito specifico, dalla cultura all’imprenditoria, dalla medicina allo sport, dalla ricerca alla solidarietà, dall’arte alla musica. Quest’anno il Premio viene assegnato al giovane tenore sassolese Matteo Macchioni, reso famoso dalla trasmissione televisiva “Amici” di Canale 5.

L’evento di consegna del premio – patrocinato dal Comune di Sassuolo – è stato programmato per venerdi 9 marzo 2012, a partire dalle ore 18:30 presso il Teatro Carani di Sassuolo. Durante la serata – ad ingresso libero – è prevista anche una breve esibizione del giovane tenore.

Oltre ad un assegno di 5.000 euro, a Macchioni verrà consegnata una scultura che richiama l’idea della Ghrilandina e che, in questa occasione, è stata creata dal giovane scultore Dario Tazzioli, che vinse proprio lo stesso Premio durante l’ultima edizione organizzata dal Rotary di Sassuolo, nel 2005.

Rotary di Sassuolo, oltre 40 anni di impegno civile

Il Rotary Club di Sassuolo è stato fondato nel febbraio 1971 da 22 illustri personalità del tessuto sociale di Sassuolo e dintorni e il primo presidente fu il Comm. Raffaello Benassi. All’inizio, il territorio di competenza si estendeva fino a Casalgrande, mentre oggi il Rotary di Sassuolo agisce nei territori di Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello.

Attualmente si contano 46 soci, espressione delle diverse professionalità e del tessuto sociale e imprenditoriale del territorio dove il Rotary opera.

Le principali iniziative – ma non le uniche – che vedono, attualmente, impegnati i rotariani di Sassuolo sono 4:

DEFIBRILLATORI: Il “Progetto Defibrillatori” è il fiore all’occhiello del Rotary di Sassuolo, iniziato grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale sassolese ed esteso agli altri Comuni del distretto. Si tratta della dislocazione di defibrillatori automatici esterni (DAE) in luoghi pubblici e affollati dove sono ben visibili e dotati di apposita segnaletica e posizionati su totem colorati. Ovviamente a ciò si affianca l’adeguata formazione del personale per il loro corretto utilizzo. Attualmente sono 18 i DAE donati nel territorio, ma in futuro se ne prevedono altri.

PUBBLICAZIONE DISTRETTO CERAMICO: Il Rotary Club di Sassuolo ha realizzato una pubblicazione – nata in collaborazione con Confindustria Ceramica, Acimac, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Siti-B&T Group – destinata agli stranieri che vivono ed operano nel comprensorio ceramico: “Benvenuti nel comprensorio ceramico di Sassuolo”. Il volume è redatto in quattro lingue (italiano, inglese, russo e arabo) e illustra le principali caratteristiche del comprensorio ceramico e della sua attività economica principale. Vi è anche un “glossario minimo”, nelle quattro lingue, dei 200 termini maggiormente usati nei nostri ambienti di lavoro.

ONCOLOGIA PEDIATRICA: Il Rotary di Sassuolo sostiene la ricerca sui tumori infantili e appoggia il reparto di oncologia pediatrica del Sant’Orsola di Bologna, coordinato dal prof. Roberto Tonelli.

RUMURUTI: presso la Missione cattolica di Rumurtui in Kenya. Grazie all’impegno del club, è stato possibile costruire due scuole di 4 aule ciascuna e una sala polivalente per le scuole materne e la chiesa. All’inizio gli alunni erano una quarantina per arrivare col tempo a quasi duecento.

Il Rotary Club Sassuolo ha anche adottato a distanza 4 bambini e tuttora invia annualmente la somma di denaro necessaria per garantire due pasti quotidiani e le spese scolastiche.

Il Rotary di Sassuolo fa parte del Gruppo Ghirlandina, che comprende gli otto Rotary della Provincia di Modena: Carpi, Castelnuovo Rangone, Frignano, Mirandola, Modena, Modena “L.A. Muratori”, Sassuolo e Vignola.

Il club sassolese è uno degli oltre 33.000 club che compongono il Rotary International, la prima organizzazione di servizio del mondo; nata nel 1905 è oggi composta da oltre 1,2 milioni di soci, in più di 200 paesi di tutti i continenti, che prestano volontariamente il proprio tempo e talento per seguire il motto rotariano: “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.

I club sono apolitici, non confessionali e aperti a tutte le culture, razze e credo religioso. L’obiettivo principale del Rotary è il Servizio, nella comunità, sul posto di lavoro e in tutto il mondo.

Attraverso la Fondazione Rotary i rotariani di tutto il mondo concretizzano, finanziando progetti reali e tangibili: attualmente i principali progetti mondiali sono “Acqua” (risolvere problemi legati all’alimentazione, sete e sanità.) e “End Polio Now” (eradicare a livello globale la poliomielite, progetto al quale ha aderito anche la “Fondazione Bill e Melinda Gates”).

Per saperne di più, www.rotarysassuolo.it; il club sassolese è anche presente su Facebook.