A chiudere il Mese della Memoria e della Legalità a Fabbrico, arriva puntuale, lunedì 27 febbraio la Commemorazione della Battaglia di Fabbrico, che festeggia quest’anno il suo 67° anniversario.
Fin dal primo mattino, come tradizione, l’intera popolazione fabbricese si riunirà in un corteo per ricordare quel 27 febbraio del 1945, in cui la popolazione si schierò a fianco delle formazioni partigiane per impedire la fucilazione di 22 compaesani catturati dalle truppe nazifasciste. Nell’episodio persero la vita tre partigiani e un civile, ma il numero delle persone portate in salvo, insieme alla forza e la determinazione in cui il popolo si unì ai partigiani nella lotta per la liberazione, valsero a Fabbrico una medaglia di bronzo al valore militare, custodita tuttora con grande onore dal paese, come prezioso ricordo e simbolo tangibile della forza della lotta per la libertà, la democrazia e i diritti civili.
Le celebrazioni avranno inizio alle 10,30 in Corso Roma, con la Formazione corteo e onoranze ai monumenti ai caduti.
Sempre in Corso Roma alle 11,30, sarà il momento dell’orazione ufficiale, che quest’anno avrà come retore l’onorevole Piero Fassino, sindaco di Torino.
All’orazione ufficiale seguirà, alle 12,30 presso Rita Al Falcone, via 1°Maggio, 23, il pranzo della Resistenza per Libera, per cui è ancora possibile prenotare (telefonare al 349.0552466).
Dopo una pausa pomeridiana, alle 20,15 partirà da Corso Roma una fiaccolata per la pace a cura del Gruppo di Cittadini per la Pace di Fabbrico e Rolo, che anticiperà la proiezione, alle 21 al teatro Pedrazzoli, del film “Rudolf Jacobs, l’uomo che nacque morendo” (Regia di Luigi Faccini, 2011). Il film, tratto dal romanzo omonimo, ripercorre la vicenda dell’ufficiale tedesco assegnato alla base navale di La Spezia nel 1943, che non riconoscendosi nell’assurdità della follia nazista sposò la causa resistente e si unì alle forse partigiane, morendo poi sotto i colpi del nemico fascista.
La commemorazione del 27 febbraio chiude, come da programma, la terza edizione del Mese della Memoria e della Legalità. Saranno comunque rese presto note le date fissate per recuperare l’appuntamento con i Mutina Golem e Nando dalla chiesa, annullati a causa delle avverse condizioni del tempo dei giorni scorsi, e che daranno modo, in un certo senso, di aumentare il raggio temporale della rassegna.