Proseguono le iniziative dei metalmeccanici Fiom/Cgil contro la pretesa di Federmeccanica di ridurre il livello di rappresentanza della Fiom/Cgil all’interno delle aziende, in quanto non più firmataria del contratto nazionale a partire dal 1° gennaio di quest’anno. I metalmeccanici mettono al centro della loro protesta anche la difesa dell’art.18 dello Statuto dei Lavoratori, al centro della trattativa sul mercato del lavoro in corso tra Governo e parti sociali.
Ieri hanno protestato i lavoratori delle aziende metalmeccaniche della zona Crocetta/Torrazzi con corteo lunga la tangenziale, oggi è in corso un’imponente corteo con centinaia di manifestanti lunga la via Emilia Ovest partito dalla sede della Rosi Motoriduttori. Lo sciopero di un’ora e mezza di oggi (ore 10-11.30) è stato proclamato dal coordinamento delle Rsu delle aziende metalmecaniche di via Emilia Ovest tra cui Rossi, Caprari, Tetrapack, Stilma, Salami, Safim.
Domani venerdì 24 febbraio a Castelfranco Emilia si svolgerà una fermata di 3 ore nelle principali aziende metalmeccaniche tra cui Glem Gas, Manitou, OMG, Poclain Idraulics, Oil & Steel, decisa dalle Rsu aziendali sempre nell’ambito della mobilitazione provinciale decisa dal Comitato Direttivo provinciale Fiom/Cgil del 15 febbraio scorso.
Lo sciopero di domani a Castelfranco è previsto dalle ore 8.30 alle ore 11.30 e in concomitanza si terrà un corteo con concentramento all’inizio di Corso Martiri e poi lungo il Corso, per arrivare al Municipio dove il Sindaco Stefano Reggianini, insieme ai capigruppo consiliari delle forze politiche del centro-sinistra, riceverà (intorno alle ore 9.30) una delegazione dei manifestanti per confrontarsi sulle ragioni della protesta.
Lavoratori e sindacalisti della Fiom/Cgil chiederanno l’impegno alla formulazione di un Ordine del giorno da sottoporre all’approvazione del prossimo Consiglio Comunale sui temi della democrazia nei luoghi di lavoro, della rappresentanza sindacale, e della difesa del contratto nazionale di lavoro.