Il regista teatrale Romeo Castellucci è un artista di riconosciuto livello europeo e internazionale. La compagnia teatrale “Societas Raffaello Sanzio”, nata a Cesena, durante la sua storia trentennale, ha vinto innumerevoli premi per l’importante valore d’avanguardia dei propri spettacoli, e rappresenta un vanto per la Regione Emilia-Romagna e per l’arte italiana. Dunque si tratta certamente di un lavoro da tutelare.
Non ho visto l’ultimo spettacolo realizzato “Sul concetto di volto nel figlio di Dio” e dunque non esprimo giudizi di merito: noto che da tempo è oggetto di strali da parte di movimenti integralisti cattolici e che è addirittura finito nel mirino anche dell’arcivescovo Carlo Caffarra per la sua messa in scena a Casalecchio di Reno per via del presunto carattere “blasfemo” – negato peraltro dai tanti che hanno già visto lo spettacolo.
Resto stupefatto del fatto che ancora oggi si debba assistere a “crociate preventive” i cui toni sono in dichiarato contrasto con una società laica e pluralista. Nessuno è obbligato ad andare ad assistere allo spettacolo. Chi sceglierà di andare a teatro potrà rendersi conto di persona della sua qualità ed esercitare liberamente il proprio diritto di critica.
Nella speranza che le polemiche si spengano e che lo spettacolo teatrale venga restituito alla dimensione che gli è propria, mi unisco a tutti coloro che hanno manifestato la propria vicinanza a Castellucci.
(Thomas Casadei, Consigliere regionale PD Commissione Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport)