Una nota della Camera di Commercio di Modena la definisce come “la più longeva manifestazione popolare e non politica di tutta la Provincia di Modena, forse di tutta l’Emilia”. Si riferisce al Trofeo del Lambrusco di Soliera che sabato 18 febbraio, a partire dalle 9.30, si appresta a vivere il primo appuntamento dell’anno: la valutazione del vino ancora in botte, per stilare una classifica provvisoria dei primi quindici vini. Seguirà, alle 20.30, una sontuosa cena tradizionale modenese per oltre 400 persone, con un menù a base di tortellini, bollito, zampone, formaggio e bensone (info e prenotazioni: 338.7458665).
Tra qualche mese, in settembre, gli stessi vini ormai maturati e con la fermentazione completata nella propria bottiglia, verranno assaporati di nuovo per verificarne la “tenuta” e le caratteristiche definitive. La somma dei risultati delle due tornate designerà il Campione Comunale dell’anno, oltre ai dieci vini migliori classificati, con la consegna del trofeo e delle medaglie ricordo. A conferire credibilità alla contesa è la qualità della commissione giudicante, composta da una decina di enologi esperti, che si trovano ad assaggiare, in una sola giornata, circa 45 vini diversi.