Arrestato nell’ottobre del 2010 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, aveva ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna la possibilità di scontare la condanna in regime di detenzione domiciliare con l’autorizzazione a lasciare la propria abitazione dalle ore 9,00 alle ore 11,00 per provvedere alle indispensabili proprie esigenze di vita. Tra queste esigenze non vi era certamente quella di assentarsi arbitrariamente nel pomeriggio del 2 febbraio scorso come accertato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio che l’hanno arrestato. In manette con l’accusa di evasione e quindi finito il cittadino nigeriano F.E., 30enne residente a Reggio Emilia ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della D.ssa Katia Marino, Sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. I fatti hanno avuto origine ieri poco rima delle 17,00 quando un equipaggio del Nucleo radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia si portavano presso l’abitazione del 30enne al fine di eseguire i dovuti controlli essendo lo stesso ammesso a beneficiare la detenzione domiciliare. Giunti sul posto i militari suonavano ripetutamente il campanello senza ricevere risposta. Sul citofono il nominativo dell’uomo con accanto indicato il numero del cellulare. Dopo una mezzora di attesa al fine di localizzare l’uomo i militari lo contattavano telefonicamente per cui lo stesso faceva subito rientro alla guida di un’autovettura Honda Civic “giustificando” l’allottamento arbitrario con il fatto che doveva andare a formare un documento relativo ad una sua richiesta di lavoro. Trattandosi di una giustificazione non esimente potendo espletare tale incombenza nell’orario in cui lo stesso era autorizzato ad uscire da casa, alla luce della flagranza del reato di evasione il 30enne veniva arrestato.
Il 30enne era salito alla ribalta delle cronache reggiano essendo stato arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di Reggio, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Insospettitisi dal frequente viavai di diversi giovani, alcuni cittadini, infatti, si rivolsero ai carabinieri riferendo i movimenti sospetti che da qualche tempo si registravano tra via Kennedy, via Piccard e via Brigata Reggio. In zona i militari hanno intercettato un nigeriano al quale sono stati sequestrati oltre 2 etti di cocaina e 1.700 euro in contanti. Il blitz e’ stato eseguito il pomeriggio del 24.10.2010, quando i carabinieri, in abiti civili e con diverse auto civetta, nell’area di parcheggio del centro commerciale Meridiana notavano l’arrivo di un’auto Honda Civic condotta da un extracomunitario che con andatura lenta si guardava in giro come se cercasse qualcuno. Poco dopo i militari scorgevano un giovane italiano al quale il conducente dell’auto rivolgeva un cenno con la mano. Così i militari decisero di intervenire. Mentre il «cliente» riusciva a fuggire, il conducente dell’auto ha gettato dal finestrino alcuni involucri, con 5 dosi di cocaina. Lo straniero è stato bloccato e nella mano sinistra aveva ancora 6 dosi di cocaina. Nella tasca del giubbotto sono state rinvenuti altre 11 dosi di cocaina. Nella sua abitazione gli investigatori hanno poi trovato altri 150 grammi di cocaina e un chilo di sostanza da taglio, oltre ad altro materiale per il confezionamento.