L’Amministrazione  comunale  e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil
hanno firmato un verbale di accordo sul Bilancio 2012.

Soddisfatto  il  sindaco  di  Bologna, Virginio Merola: “La convergenza dei
sindacati  è  stata  molto  utile  per  arrivare  ad  un  bilancio più equo
possibile,  con  particolare  attenzione  ai  ceti  più deboli della nostra
città.  Non  prevediamo  l’aumento  delle  tariffe  mentre l’Imu prima casa
rimarrà  ferma  al  4  per  mille.  Siamo altresì soddisfatti perché in una
situazione difficile abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili per garantire
i  servizi  scolastici, educativi e sociali e per tutelare il più possibile
le  fasce  deboli  della  città.  Per  recuperare gli 8 milioni di euro che
mancherebbero  (rispetto  alla prima all’illustrazione di bilancio) agiremo
attraverso  un  ulteriore efficientamento delle spese e un impegno maggiore
sul  recupero  dell’evasione fiscale. Recupero di evasione che consideriamo
certa”.

Principali punti dell’accordo:

1. Imposta municipale sugli immobili (IMU)
Con riferimento all’IMU, le parti condividono i seguenti interventi:
   abitazione  principale:  applicazione dell’aliquota al livello minimo
   dello 0,4% che non comporterà per il Comune alcuna risorsa aggiuntiva ai
   fini dell’equilibrio di bilancio;
   abitazioni  locate  a  canone concordato e di proprietà di cooperative a
   proprietà  indivisa:  aliquota  minima  dello  0,76%, che non comporterà
   anche  in  questo caso, per il Comune, alcuna risorsa aggiuntiva ai fini
   dell’equilibrio di bilancio;
   abitazioni  non  locate o locate a canone libero: aliquota massima dello
   1,06%, anche al fine di incentivare la locazione degli immobili a canone
   concordato;
   immobili  strumentali  all’attività  economica:  aliquota  ridotta  allo
   0,96%, quale segno di attenzione nei confronti delle attività produttive
   e di servizio.

2. Addizionale Irpef
Con  riferimento  all’addizionale  Irpef,  le parti condividono la conferma
dell’attuale aliquota dello 0,7% e della soglia di esenzione fino a 12 mila
euro  lordi,  al  fine  di  non gravare ulteriormente sui redditi di lavoro
dipendente e di pensione.

3. Tariffe comunali
Per  il  2012  le  parti  convengono  di congelare le tariffe per i servizi
educativi, scolastici e socio-assistenziali alla persona.

4. Tarsu
Le parti condividono che occorre una verifica con Hera sulla fattibilità di
un   deciso   miglioramento  in  materia  di  raccolta  differenziata,  cui
eventualmente   riferire   un   adeguamento   della   Tarsu,  da  discutere
preventivamente con le OO.SS. e da definire entro il mese di febbraio.

5. Azioni di contrasto all’evasione
E’  impegno  crescente dell’Amministrazione mettere in atto tutte le azioni
possibili  per il contrasto all’evasione. In particolare, oltre a mantenere
le  linee  di  azione  fino ad ora svolte, le parti condividono le seguenti
ulteriori azioni:
a) controllo di tutti gli affitti a canone concordato;
b) gestione diretta della riscossione coattiva;
c) partecipazione  al  controllo dell’evasione erariale e contributiva,
utilizzando anche le possibilità offerte dai nuovi strumenti normativi;
d) utilizzo di nuove banche dati;
e) conclusione del progetto ELISA.

6. ISEE
Le parti condividono l’intenzione di:
a) estendere  l’applicazione  dell’ISEE  a tutti i servizi alla persona
erogati dal Comune;
b) affermare  il  principio  della  parità  di trattamento fra genitori
coniugati  e  non coniugati, per l’accesso e la contribuzione nel campo dei
servizi educativi e scolastici;
c) potenziare  i controlli, con particolare riferimento alla componente
mobiliare  del  patrimonio, e acquisire anche ulteriori dati su alcuni beni
durevoli, indicatori di capacità contributiva.