“Tempi di scelta. Storie di 4 luoghi” è il titolo della mostra che apre venerdì 27 gennaio a Casa Corsini, centro giovani di Spezzano, realizzata dal Comune di Fiorano con il Museo Cervi, la Fondazione ex Campo di Fossoli, la Fondazione Villa Emma e la Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole.
L’inaugurazione ufficiale della mostra si terrà sabato 28 gennaio alle 11, con la partecipazione del presidente dell’assemblea legislativa regionale Matteo Ricetti, del sindaco Claudio Pistoni e del Consiglio comunale dei ragazzi. Poi l’esposizione resterà aperta fino al 15 febbraio e visitabile lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 19 e anche dalle scolaresche su prenotazione.
“Il tema della responsabilità civile – spiega il commento alla mostra – è il filo conduttore di un viaggio virtuale attraverso le storie di quattro luoghi che ci restituiscono un quadro di memorie complesse e significative, legate al secondo conflitto mondiale. Luoghi in cui persone e comunità hanno preso una posizione, hanno operato una scelta, mossi dalle più diverse ragioni. A partire da una pluralità di racconti questo percorso interroga il nostro tempo e i nostri comportamenti: cosa significa scegliere in situazioni difficili, di guerra e di pace? Cos’è il coraggio civile? Cos’è la responsabilità personale?”.
Per la Giornata della memoria venerdì 27 gennaio alle 9,30, è anche in programma all’Astoria il film “Vento di primavera”, proposto a tutti i ragazzi delle otto classi di terza media del Comune di Fiorano.
Il film rievoca una storia realmente accaduta: la Francia è sotto l’occupazione tedesca. Gli ebrei vengono prima costretti a portare la stella gialla, poi vengono allontanati da ogni luogo pubblico, dal loro impiego, dalle scuole. Nel quartiere di Montmartre vivono molte famiglie ebree tra cui quella di Joseph, 10 anni. Nella notte tra il 15 e il 16 luglio, oltre 13mila ebrei furono arrestati a Parigi. Vennero divisi in 2 categorie: le famiglie con figli e le persone nubili. Le prime, radunate nello stadio del velodromo d’inverno, il Vel d’Hiv di Parigi. I secondi smistati nel campo di Drancy, alla periferia della capitale francese, in attesa di essere deportati ad Auschwitz. Ma un mattino Joseph e gli altri bambini vengono separati dai genitori…
Tutti i personaggi sono realmente esistiti e tutti gli avvenimenti, anche i più drammatici, sono realmente accaduti nell’estate del 1942.
Le iniziative per la Giornata della memoria aprono un periodo di commemorazioni importanti a Fiorano.
Il prossimo 10 febbraio infatti sarà la volta del “Giorno del ricordo”, dedicato alle vittime delle foibe e ai profughi istriani, che vedrà la presentazione del libro “I Gatti di Pirano. Dal mare istriano al campo di Fossoli”, di Anna Malavasi e Marino Piuca, alle 21 al Bla.
Fiorano inoltre deve aggiungere come sempre a questi dolorosi ricordi anche quello dei suoi Caduti del 15 febbraio, cinque giovanissimi partigiani uccisi a Fiorano dai tedeschi per rappresaglia nel 1945. Questa ricorrenza verrà sottolineata con la conferenza-spettacolo di domenica 19 febbraio alle 11 “Questo è il fiore del partigiano”, narratore Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto Storico di Modena e accompagnamento della Compagnia Musicale Sassolese.