Quattro edifici di sette piani, 120 appartamenti per una superficie totale di 12 mila 976 metri quadrati, ciascuno con quattro camere singole, doppi servizi, soggiorno e cucina, ambienti dotati di connessione wireless. E’ il polo abitativo che nell’arco di due anni sorgerà in via Campi, garantendo 480 posti alloggio prioritariamente destinati a studenti universitari, ricercatori e professori, oltre che a personale sanitario. Le residenze andranno infatti a servizio della Facoltà di Ingegneria, degli Istituti matematici/biologici e del personale sanitario del Policlinico, collegandosi al sistema viario e usufruendo delle infrastrutture già esistenti.

L’intervento, del valore di 20 milioni 626 mila euro, non comporterà alcun investimento da parte dell’Amministrazione comunale, in linea con il quadro di contenimento delle spese e il Patto di stabilità. Il Comune è infatti ricorso ad una procedura di finanza di progetto che consentirà la realizzazione del polo con capitali privati mediante un contratto di concessione. Il soggetto concessionario Campus Modena srl (costituito dalle aziende modenesi Cme-Consorzio imprenditori edili e Sgi-Società gestione immobili), selezionato attraverso un bando di gara, ha preso in carico la progettazione, il finanziamento, la costruzione degli edifici e la gestione di parte degli alloggi. Per la realizzazione del progetto, la società ha ricevuto anche un prestito a tasso zero di 10 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna. La concessione avrà una durata di 33 anni, al termine dei quali gli alloggi rimarranno di proprietà del Comune, che potrà riassegnarli fino al 44esimo anno. In seguito, gli immobili diverranno di proprietà di Er.Go, l’azienda regionale per il diritto agli studi superiori sul territorio di Modena e Reggio Emilia.

Due degli edifici saranno gestiti da Er.Go, che affitterà gli appartamenti agli studenti a un canone concordato con il Comune di 270 euro più Iva al mese a posto letto. Gli altri due edifici, la cui realizzazione avverrà una volta raggiunto un adeguato numero di prenotazioni, saranno invece gestiti dal concessionario Campus Modena srl, che affitterà gli appartamenti al personale sanitario del Policlinico, oltre che a studenti e professori in visita, al prezzo di 365 euro al mese per posto letto. La tariffa, grazie a una erogazione di un milione 300 mila euro (500 mila dal Comune, 500 mila dall’Università di Modena e Reggio Emilia e 300 mila dalla Regione) è “tutto compreso”, cioè copre i costi di affitto, servizi, utenze, wireless, portineria, sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria. Per accedere agli alloggi Er.Go, l’azienda regionale per il diritto agli studi superiori effettuerà graduatorie di assegnazione con criteri nazionali.

L’opera da risposta alla richiesta di maggiori servizi abitativi degli studenti universitari emersa già nel 2005 da un’indagine dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Attualmente le residenze di Er.Go destinate all’affitto a studenti universitari a canone concordato sono 10. Sei di queste sono a Modena e ospitano 352 studenti, quattro a Reggio Emilia con 115.

PIGHI: “PRIMO ESPERIMENTO DI SOCIAL HOUSING”

“Con il nuovo polo di via Campi sperimentiamo per la prima volta il social housing, con una tariffa concordata che comprende tutti i costi abitativi. Modena si conferma una città a vocazione universitaria e la realizzazione dei nuovi alloggi mira a raggiungere parametri qualitativi paragonabili ai migliori livelli europei”. Così il sindaco di Modena Giorgio Pighi commenta l’affidamento dei lavori per la realizzazione del nuovo campus a servizio dell’Università.

Per il rettore dell’Ateneo Aldo Tomasi l’intervento “va a colmare un decennale fabbisogno di residenzialità per studenti e docenti. La crescita della popolazione studentesca – oltre il 20% a Modena nell’ultimo decennio – il maggior peso degli iscritti fuori sede, l’intensificazione delle collaborazioni e degli scambi internazionali, cui hanno contribuito la qualità della nostra offerta didattica ed il prestigio dei nostri gruppi di ricerca, hanno reso necessario un intervento risolutivo sul fronte degli alloggi”.

Secondo Angelo Di Giansante, presidente di Er.Go, attraverso il progetto della nuova residenza l’azienda regionale per il diritto agli studi superiori prosegue il proprio impegno sul territorio modenese. “Ricordo che alla fine di quest’anno si amplieranno le disponibilità abitative con il completamento dei lavori presso San Filippo Neri”, aggiunge. “Il diritto allo studio si concretizza non solo nell’erogazione delle borse di studio, ma anche in una serie di servizi che assicurano agli studenti meritevoli le migliori condizioni possibili durante il periodo degli studi”.

L’assessore alle Attività produttive ed Edilizia della Regione Emilia-Romagna, Gian Carlo Muzzarelli precisa che con i fondi della Regione sono stati finanziati interventi “che consentono in modo innovativo di realizzare investimenti abitativi a favore di segmenti della popolazione che faticano ad accedere all’abitazione, come gli studenti”, spiega. “Per noi, il cofinanziamento al 50% degli alloggi che saranno costruiti nel campus è anche un segnale di attenzione della Regione per la realtà universitaria modenese, che assicura formazione accademica di qualità a un grande numero di studenti”.