Sabato 21 gennaio 2012, alle ore 10.30, presso la sala consiliare del municipio di Castelvetro di Modena, si è tenuta una seduta straordinaria del consiglio comunale con ad oggetto: consiglio comunale dei ragazzi (Ccr), proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e di consigliere comunale dei ragazzi, nomina del vicesindaco, dei referenti per ciascuna delle aree tematiche (assessori) e presentazione dei programmi generali dei lavori per l’anno scolastico 2011/2012. In una prima fase i giovani consiglieri erano seduti tra il pubblico ed hanno potuto ascoltare gli interventi del presidente del consiglio comunale Roberto Giovini, del vicepresidente del consiglio comunale Bruno Rinaldi, degli assessori Domenico Barani, Emanuela Bertoni e Fabrizio Leonelli, dei capigruppo Cristiana Nocetti e Mauro Zuccarini. Successivamente all’approvazione dell’ordine del giorno ed all’intervento del dirigente scolastico prof.ssa Carla Martinelli, il presidente del consiglio comunale ha chiamato uno ad uno i ragazzi eletti a sedere al posto dei loro colleghi adulti ed ha passato le consegne al nuovo sindaco del Ccr, Giulia Colombini che ha esposto con grande efficacia le ragioni del suo impegno politico ed ha passato la parola agli assessori per definire le linee guida del loro mandato. Ambiente, cultura, sport, salute sono stati alcuni dei temi toccati.
Una foto di gruppo con tutti i consiglieri, giovani ed adulti, ha fissato il ricordo di una giornata di grande valore educativo per i ragazzi e per tutti i presenti. Il primo impegno del Consiglio comunale dei ragazzi sarà venerdì 27 gennaio 2012 alle ore 10.30 presso il movimento ai caduti a Castelvetro per la Giornata della memoria, a 67 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Sempre nell’ambito di questa ricorrenza, così piena di significato, l’amministrazione comunale, in collaborazione con altri comuni dell’Unione Terre di Castelli, distribuirà a tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Castelvetro il lumino della memoria, da accendere la sera del 27 gennaio e da lasciare sul davanzale della finestra.
Un piccolo gesto che vuole sottolineare come ancora oggi sia importante ricordare dove odio e totalitarismo hanno portato in passato per fare in modo che quando avvenuto non si ripeta.