Oltre cento tra imprenditori e rappresentanti di associazioni di categoria hanno partecipato alla quarta tappa del convegno “Brasile. Un mercato ricco di potenzialità per tutto il Sistema Italia” nell’ambito dell’iniziativa Investing Brazil Tour. L’obiettivo dell’incontro organizzato a Bologna da Unioncamere Emilia-Romagna, e realizzato a cura del Settore di Promozione Commerciale (Secom) del Consolato Generale del Brasile a Milano e dell’Associazione Brazil Planet, in collaborazione con Unioncamere Nazionale e Assocamerestero, ed il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico era di fornire una sorta di guida pratica agli operatori economici per affrontare un mercato di grandi potenzialità, ma anche non facile come quello del grande paese sudamericano.
Al centro del convegno l’analisi di scenario economico, opportunità, settori di eccellenza e aree di interesse in Brasile per il commercio e per gli investimenti. Ancora, il contesto imprenditoriale (tipologie societarie, regole di investimento), i principali fattori critici come la complessità del sistema fiscale, assieme alle migliori occasioni d’affari e il ruolo che ha l’italianità nel fare affari in Brasile.
La crescita prevista per il più importante Paese del Sudamerica, si attesterà nei prossimi quattro – cinque anni ad un ritmo superiore al 4%.
La forte stabilità politica e finanziaria, l’intenso sviluppo demografico, l’ ascesa della classe media, la crescita di diversi settori fa sì che il Brasile costituisca oggi una delle principali mete in cui investire ed internazionalizzarsi. Obiettivo che, come è emerso dagli interventi, va perseguito con una strategia di medio lungo periodo.
E’ un tema di particolare attualità anche grazie alla rassegna promozionale del “Made in Italy”, denominata “Momento Italia Brasile 2011-2012”, coordinata dal Governo italiano, che, attraverso una serie di eventi, tra l’ottobre del 2011 e la primavera del 2012, punta allo sviluppo delle relazioni bilaterali tra i due Paesi a 360 gradi.
Nella missione Governo/Regioni/Sistema Camerale in Brasile che si svolgerà dal 21 al 25 maggio, l’Emilia-Romagna sarà capofila nazionale della filiera agroindustria, e sarà rappresentata da partecipazioni significative anche in altri settori. La missione sarà illustrata nei prossimi giorni alle Fiere di Parma (23 gennaio) e di Cesena (30 gennaio) nell’ambito di un road show organizzato dalla Regione Emilia-Romagna.
“Il Brasile – afferma il presidente di Unioncamere italiana, Ferruccio Dardanello – è diventato, negli ultimi anni, un mercato di importanza fondamentale nel quadro globale, teatro, nei prossimi anni, di importanti appuntamenti sportivi come i Mondiali di calcio e le Olimpiadi, e sempre più di riferimento per l’intera economia sudamericana. Il tutto, senza dimenticare che ha un radicato legame con il nostro Paese, basato sulla presenza di numerose comunità di italiani e italo-brasiliani. Già numerose sono le aziende italiane che operano in Brasile, ma c’è ancora spazio per l’Italia – e non solo nei settori tradizionali del Made in Italy – tramite la creazione di joint ventures con partner brasiliani. Ci sono opportunità interessanti per le aziende di dimensione medio-grande, ma anche per le più piccole. Ecco perché non si deve correre il rischio di restare fuori da questo mercato, già grande ma costantemente in crescita”.
Nei primi nove mesi del 2011 a fronte di importazioni pari a oltre 183 milioni di euro, le esportazioni emiliano-romagnole verso il Brasile hanno superato i 498 milioni di euro (+11,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
Per il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Carlo Alberto Roncarati, “La crescita nell’interscambio esprime una dinamicità che il convegno ha voluto mettere in evidenza in vista di prossime iniziative. Il sistema camerale anche in Emilia-Romagna è impegnato a portare avanti azioni integrate, in collaborazione con altri soggetti. Già da sei anni – ha ricordato il presidente – con la sottoscrizione di un Protocollo d’intenti con la Regione e l’Inter-American Investment Corporation, Unioncamere ha rafforzato l’impegno per promuovere iniziative finanziarie in Brasile, Argentina e Cile che coinvolgano le imprese di questi Paesi e dell’Emilia-Romagna. Inoltre, nell’ambito del progetto ‘Deliziando’ con l’Assessorato regionale all’Agricoltura, si sono sviluppate attività di promozione dei vini emiliano-romagnoli a qualità regolamentata in Brasile, con la collaborazione dell’Enoteca Regionale e il coordinamento dell’Ufficio di collegamento del sistema camerale di San Paolo. Ricordo infine – ha dichiarato – sul versante della collaborazione con le associazioni, anche l’esperienza del progetto di start up dei Confidi nello Stato del Paranà, rivolto in particolare al mondo delle imprese cooperative e delle loro strutture associative, per la crescita del tessuto imprenditoriale locale”.
L’Ambasciatore Luiz Henrique Pereira da Fonseca, Console Generale del Brasile a Milano, ha evidenziato come “Il Brasile si consolida come mercato strategico per Italia. Un mercato vivace con Pil in crescita e propensione al consumo che è terreno fertile per l’ internazionalizzazione delle Pmi italiane in virtù delle somiglianze ed identità culturali, in vari settori come energie rinnovabili, agroalimentare, turismo, aree di eccellenza per le pmi italiane che possono trovare nuove forme di partnership ed opportunità”.
Sono intervenuti l’ avvocato Giacomo Guarnera, Vice-Presidente dell’Associazione Brazil Planet (San Paolo); Silvio Gori, responsabile Fiere, Eventi e P.R. de Secom del Consolato del Brasile a Milano; l’economista Graziano Messana di GM Venture (San Paolo); Federico Canuti della Pop Consulting.
A seguire, sono stati illustrati gli “strumenti per l’internazionalizzazione”, ovvero il ruolo di alcuni enti ed istituzioni che operano in Brasile, e le loro finalità. A prendere la parola sono stati Mariaconcetta Giorgi, del Ministero dello Sviluppo Economico; Pier Luigi Venturini, di Simest; Ruben Sacerdoti, Responsabile dello Sportello Sprint Regione Emilia-Romagna; e Lidia Marconi, di Assocamerestero. E’ stato dedicato un focus speciale allo Stato del Mato Grosso do Sul.
Nell’ultima parte del seminario sono stati presentati alcuni progetti, servizi e case history. Sono intervenuti: Gianfranco Lai, Amministratore di M&T Italia Srl (Focus: L’agroalimentare in Brasile); Paolo Carbone (Focus: Distretto italiano a Caxias do Sul, nel Rio Grande do Sul); Gabriele Bianchi, Regional Manager Centro Nord di Manpower; e Fabio Caserini, Sales Executive di TAM Airlines.
Dopo l’evento, l’Associazione Brazil Planet ha incontrato individualmente alcune aziende che ne avevano fatto richiesta, fornendo ulteriori informazione utili per chi avesse mostrato interesse ad intraprendere scambi commerciali o iniziative imprenditoriali con il Brasile.
Road show Brasile: tappe a Parma e Cesena
La Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del road show sulla missione Governo/Regioni/Sistema Camerale in Brasile che si svolgerà dal 21 al 25 maggio 2012, organizza diversi appuntamenti informativi. I primi eventi sono in programma lunedì 23 gennaio alle ore 15 alle Fiere di Parma (sala del Consiglio) in viale delle Esposizioni 393 a Parma, e lunedì 30 gennaio sempre alle ore 15 nel Centro Congressi Cesena Fiera (Sala Agricoltura), Via Dismano 3845, Pievesestina di Cesena (Forlì-Cesena). Le giornate offriranno alle imprese partecipanti informazioni aggiornate sulle opportunità di investimento e di scambio commerciale offerte dal Brasile, i criteri e i sistemi di ingresso nel mercato brasiliano, il programma di missione, i servizi offerti e gli aspetti logistici. La partecipazione è gratuita. E’ necessario inviare la scheda di partecipazione, scaricabile dal sito www.ucer.camcom.it via fax al numero 051.5276512 o via mail a sportelloestero@regione.emilia-romagna.it entro venerdì 20 gennaio Per maggiori informazioni, contattare la segreteria organizzativa del programma BRICST al numero 051.5276420. Nella missione, l’Emilia-Romagna sarà capofila nazionale della filiera agroindustria mentre gli altri settori rappresentati saranno: aerospazio, agroalimentare, edilizia sostenibile, innovazione tecnologica, legno e arredo, contract e housing sociale, logistica, nautica, meccanica strumentale, moda, automotive, energia.