Sono serviti oltre due mesi alla polizia municipale dell’Area Nord per bonificare l’area cortiliva di un’abitazione rurale di via Onorata, dove gli agenti avevano individuato una discarica abusiva di automobili – ben 34 quelle scoperte – alcune delle quali abbandonate da tempo. Il proprietario della struttura, che per anni si era presentato come demolitore autorizzato e che era già entrato in un’inchiesta dei carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), è deceduto e quindi il lavoro della polizia municipale è stato ancora più complesso.

Ad offrire un prezioso contributo è stato un agricoltore della zona che, a più riprese, è intervenuto con un trattore per pulire la zona da rovi ed erbacce. E man mano che le operazioni di bonifica ambientale procedevano, gli agenti rinvenivano auto. Tra loro anche vetture già sottoposte a sequestro da parte di altre forze dell’ordine – per la cui rimozione si è reso indispensabile un coordinamento ulteriore per ottenere la confisca in vista dell’effettiva rimozione – o automobili che risultavano in regola con i documenti di demolizione, ma mai distrutte. Sono però stati scoperti anche veicoli abbandonati, senza permessi di demolizione e quindi formalmente ancora in circolazione. Su questi la polizia municipale si è vista costretta ad effettuare ulteriori accertamenti, contattando i proprietari – alcuni dei quali rimasti stupiti dalla convocazione – comminando loro anche sanzioni per un totale di circa 7mila euro.

L’intera operazione è durata un paio di mesi sia per i numerosi incroci informativi da espletare sia per rimuovere tutti i mezzi dall’area di via Onorata con l’aiuto di un demolitore professionista di San Prospero. Non era comunque la prima volta che gli agenti intervenivano per ripristinare l’ordine e far rimuovere veicoli. L’ex proprietario era infatti stato sanzionato e denunciato in passato, ma l’accumulo di rottami non si era evidentemente mai interrotto.