“Quali misure intende adottare la Giunta regionale per garantire continuità occupazionale dei lavoratori del gruppo Gea di Castel Maggiore (Bo) e delle altre sedi regionali e per il mantenimento del sito produttivo?”.
È quanto chiede Roberto Sconciaforni (FdS) in un’interrogazione presentata in Regione dopo che “a fine 2011 la ditta ha annunciato 13 ulteriori tagli all’organico, adducendo motivazioni legate al calo di fatturato”. La Tecnofrigo, di proprietà della multinazionale tedesca Gea Refrigeration, ricorda il consigliere, è una delle più antiche sul territorio con uno stabilimento a Castel Maggiore e con altre sedi produttive tra cui Parma. “I sindacati – riferisce Sconciaforni – manifestano preoccupazione per lo smantellamento dell’intera divisione produttiva italiana del ‘food’ e la volontà dell’azienda di non intraprendere alcun progetto di rilancio”.