Gli abitanti di Tagliole, frazione di Pievepelago (Mo), continuano a essere isolati dalla frana che invade la carreggiata della strada comunale. Da anni, questi cittadini soffrono simili disagi e le soluzioni sin qui messe in campo non hanno sortito effetto; inoltre, i danni per le attività commerciali sono rilevanti e “se questa situazione di difficoltà dovesse continuare il rischio di spopolare la frazione diventerebbe una realtà”.

Lo denuncia Andrea Leoni, del gruppo Popolo della libertà, attraverso un’interrogazione alla Giunta nella quale chiede quali siano le motivazioni per cui la Regione e la Provincia di Modena non abbiano ancora attuato un programma di messa in sicurezza di un’arteria importante, anche attraverso uno stanziamento di fondi.

Leoni chiede di rendere accessibile, eventualmente con l’intervento della Protezione Civile, l’importante località turistica del Lago Santo e consentire alle imprese che vi operano di svolgere la propria attività. Il consigliere segnala i continui disagi, che hanno provocato ingenti danni economici agli operatori turistici e ai gestori dei rifugi presenti in prossimità del Lago Santo, a seguito dei mancati introiti dovuti all’impossibilità dei turisti di raggiungere la zona del lago, e chiede se siano previste forme di risarcimento per gli operatori turistici danneggiati da eventi climatici e dalle mancate condizioni di sicurezza delle strade; nel caso, a quanto ammontino tali risarcimenti e in quale forma possano essere richiesti.