Preoccupazione e Indignazione: sono questi i sentimenti espressi dall’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi per la politica di gestione del servizio ferroviario Sassuolo – Modena da parte di Fer e della Regione, di gran lunga azionista di maggioranza e sovvenzionatrice di FER.

“C’è da chiedersi se l’obiettivo sia la disaffezione degli utenti al nostro trenino – commenta Claudia Severi – perché in quel caso non rimane che ammettere tristemente che stanno raggiungendo l’obiettivo. Come lo scorso anno – prosegue – anche nel 2011 Fer, a Dicembre, prende decisioni in maniera del tutto autonoma senza nemmeno avere la decenza di confrontarsi con i Comuni coinvolti.

Ci tocca di apprendere dai cittadini pendolari, sempre più arrabbiati per quello che una volta era un servizio e che ora può tranquillamente essere definito il “disservizio treno”, dei nuovi orari della tratta Modena – Sassuolo, operanti dai primi giorni di dicembre, variazioni decise a tavolino da Fer , senza alcun coinvolgimento del nostro comune, con l’avvallo della Regione che evidentemente approva gli orari, visto che paga.

Piccole modifiche – afferma l’Assessore Claudia Severi – anche di soli pochi minuti, potrebbero far sballare le coincidenze, cosa su cui ci riserviamo di fare immediatamente le doverose verifiche, e dare vita a pesanti ricadute sui tempi di vita per studenti, impiegati, operai, semplici cittadini.

D’altra parte – commenta l’Assessore – alla nostra ultima lettera di convocazione per un chiarimento sul destino della tratta ferroviaria Modena – Sassuolo, la Regione e Fer non hanno nemmeno riposto salvo poi prendere decisioni in assoluta autonomia: questo è ciò che si rischia e verifica quando un servizio viene gestito a livello di monopolio.

Purtroppo ho l’impressione che non sia ancora finita: ora Fer si fonderà con ATC (Bologna) per diventare una realtà societaria ancora più grande e allontanarsi sempre più dalla logica che un servizio pubblico deve privilegiare ossia: coniugare il bisogno dell’utente con la politica aziendale e non viceversa.

E’ preoccupante che La Regione e Fer progettino i servizi senza coinvolgere l’ente locale. Segnaliamo alla Regione e a FER ,questo nuovo provvedimento – conclude l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi – e denunciamo una metodologia di azioni che non può continuare, se non si vuole allontanare sistematicamente l’utenza dal trasporto pubblico su ferro. Mi chiedo: con quale logica si impongono le limitazioni al traffico, si chiede di abbandonare l’auto per un’aria più pulita e, poi, anziché migliorare si peggiora anno dopo anno il servizio all’auto alternativo?”