Altruismo, onore, senso del dovere, sacrificio. Valori come questi che significato e che attualità hanno in una società come quella di oggi, troppo spesso dominata da individualismo esasperato e opportunismo? E’ il tema che propone in buona sostanza il convegno su Salvo D’Acquisto organizzato sabato 12 novembre dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Reggio Emilia in collaborazione con il Polo Culturale dei Cappuccini di Reggio Emilia presso il Cinema Cristallo (ore 16.15 – Via Ferrari Bonini, 4 – Reggio Emilia).

“Eroe dei valori della vita, dell’onore militare e della fede” è il titolo dell’evento che celebra la figura del giovane vice brigadiere dei Carabinieri, medaglia d’oro al valore militare, che il 23 settembre del 1943 a Torre di Palidoro, vicino a Fiumicino, non ancora 23enne (li avrebbe compiuti il 15 ottobre) si accusò di un attentato che non aveva commesso e fu fucilato dalle SS tedesche, salvando così la vita di 21 persone rastrellate in paese per una rappresaglia.

Il programma del convegno – che cade nella ricorrenza dell’attentato di Nasiriyya dove il 12 novembre 2003 morirono 28 persone, tra cui 12 carabinieri – prevede alle 16.30 il saluto e l’introduzione di Domenico Viola (Presidente della sezione reggiana dell’Associazione Nazionale Carabinieri ) quindi gli interventi di Don Giuseppe Grigolon (Cappellano militare della Legione Carabinieri di Bologna) su “La figura di Salvo D’Acquisto – vita militare e spirituale”, Padre Paolo Grasselli (Responsabile del Polo Culturale dell’Ordine dei Cappuccini dell’Emilia-Romagna) su “Valori religiosi e valori civili”, Luigi Grasselli (Prorettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) su “I giovani oggi: valori e simboli”, Gen. Corpo d’Armata Libero Lo Sardo (Presidente Nazionale Associazione Nazionale Carabinieri) su “Valori Militari e senso civico”. Concluderà il convegno l’intervento del Gen. Vittorio Tomasone (Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna). Dopo un “Vin d’Honneur” e la visita al Museo dei Cappuccini, alle 19.30 sarà celebrata una Messa presso la Chiesa dei Cappuccini in onore dei Caduti dei Carabinieri.

“La figura di Salvo D’Acquisto e quanto mai attuale – sottolinea Domenico Viola – in una società come la nostra dove tutto cambia rapidamente e dove sembrano mancare ancoraggi certi, soprattutto per i giovani; ma è anche vero che in una società in continua evoluzione i valori ai quali ancorarsi devono restare gli stessi. E a questo proposito i valori che portarono al sacrificio di D’Acquisto restano un sicuro riferimento”.

Nel 1983 fu aperta presso l’Ordinariato militare una causa di canonizzazione e al sottufficiale Salvo D’Acquisto è stato assegnato dalla Chiesa il titolo di Servo di Dio. La sua figura fu ricordata anche dal papa Giovanni Paolo II, che in un discorso ai Carabinieri del 26 febbraio 2001 ebbe a dire: “La storia dell’Arma dei Carabinieri dimostra che si può raggiungere la vetta della santità nell’adempimento fedele e generoso dei doveri del proprio Stato”.