Nel 2011 i superamenti dei valori limite delle concentrazioni di polveri sottili nell’aria sono stati finora 38 nella centralina di via Giardini e 42 in via Nonantolana a Modena, 35 a Carpi, 44 a Fiorano e 39 a Maranello, oltre quindi i 35 massimi consentiti dalla normativa italiana, ma in calo rispetto ai dati rilevati nello stesso periodo del 2010.

In tutto il 2010 i superamenti del limite delle polveri sottili (PM10) a Modena sono stati 79 in via Giardini, 82 in via Nonantolana e 61 al parco Ferrari, in linea rispetto ai dati del 2009 e in calo rispetto ai dati del 2008, complice anche il maltempo soprattutto nel mese di febbraio che ha contribuito a ridurre le concentrazioni.

I dati del 2010 sono stati presentati da Arpa nei giorni scorsi ai sindaci nel corso di un incontro in Provincia alla vigilia del via alla manovra antismog 2011-2012.

«Per il 2010 – afferma Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – si conferma sul nostro territorio il generale miglioramento registratosi negli ultimi anni per le polveri sottili e di altri inquinanti anche grazie alle azioni messe in campo a livello regionale e locale. Tuttavia la situazione rimane critica, quindi serve un Piano nazionale che attendiamo da tempo per rendere ancora più efficaci le iniziative degli enti locali e per applicare al meglio le novità introdotte dalla normativa europea. Occorre proseguire nelle azioni adottate finora sul traffico ma anche per migliorare il parco auto, il ciclo produttivo delle imprese e gli altri interventi strutturali previsti con il Piano di risanamento dell’aria».

Per quanto riguarda gli inquinanti, diversi dalle polveri, il monossido di carbonio e il benzene restano al di sotto dei limiti, mentre il biossido di azoto (presente nei gas di scarico delle auto, diesel in particolare) nella centraline urbane a Modena e nel distretto ceramico a Fiorano risulta superiore alla media annuale consentita, ma in calo.

Per sintetizzare la mole di dati per i vari tipi di inquinanti, nella Relazione annuale sulla qualità dell’aria 2010 viene indicato un indice di qualità per ogni giorno dell’anno.

I DATI 2010 DELL’INDICE QUOTIDIANO 240 GIORNI È STATA BUONA O ACCETTABILE, 103 MEDIOCRE

Nel rapporto dell’Arpa si prevede dal 2008 un “indice di qualità” per rappresentare sinteticamente a livello provinciale lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico tenendo conto dell’andamento delle concentrazioni di tre inquinanti principali (polveri sottili, biossido di azoto e ozono). Cinque i livelli di classificazione: buona, accettabile, mediocre, scadente e pessima.

In base ai dati del 2010, rilevati dalle centraline poste a Modena, Carpi, Fiorano, Maranello, Mirandola, Sassuolo e Vignola emerge che in un anno sono stati 27 i giorni i cui l’aria è stata buona (tra ottobre e dicembre anche a causa della forte piovosità), 213 giorni è risultata accettabile (concentrati nei mesi di aprile, maggio e settembre), 103 giorni mediocre (in luglio a causa delle alte concentrazioni di ozono e in inverno per le polveri sottili), 21 scadente (in gennaio e febbraio) e un giorno pessima, il 15 febbraio quando le concentrazioni di polveri superarono in tutte le centraline quota 100 microgrammi per metro cubo (valore limite è 50) con un punta record di 117 a Fiorano.