Anche quest’anno, il sindaco di Novellara e la sua maggioranza avranno il loro festival: siamo infatti giunti alla quarta edizione di Uguali-Diversi. Ricordiamo che sono stati spesi oltre 300.000 euro nel 2008, oltre 50.000 nel 2009, oltre 110.000 mila nel 2010 e quest’anno le stime parlano di circa 80.000 euro, ma sicuramente si supererà quota 100.000 euro, ai quali andrebbe aggiunto il costo dei tanti dipendenti comunali che lavorano per mesi a questo evento.
Questo festival, così come abbiamo rilevato gli scorsi anni, è evidentemente di parte e mira a valorizzare un modello culturale che non ci rappresenta, senza un vero confronto, senza contradditorio, senza affrontare i problemi concreti dei cittadini, prova ne è stata la scarsissima affluenza di novellaresi nelle passate edizioni.
In questa quarta edizione il Sindaco ha previsto un mercatino di prodotti tipici e stand enogastronomici: forse in questo modo qualche visitatore in più ci sarà…
Anche quest’anno i soliti nomi: politici del PD, filosofi, professori, giornalisti, cooperative, associazioni e personaggi per lo più legati alla sinistra, ostili al Governo Nazionale e profumatamente pagati con soldi pubblici: infatti la copertura delle spese (compensi per questi ospiti, allestimenti, pubblicità su giornali, radio e tv, volantini e manifesti) è a carico del Comune di Novellara e solo in parte di sponsor privati, anche in questo caso sempre le solite cooperative amiche.
Il Sindaco dichiara di voler approfondire il tema della terra, ma leggendo il programma, notiamo che, così come gli anni scorsi, ci propone il solito comitato scientifico di organizzatori, con i soliti relatori degli anni scorsi e, udite udite, con il solito ospite d’onore Romano Prodi, invitato nel 2008 come esperto di immigrazione, nel 2009 come esperto di economia, nel 2010 come esperto di tematiche giovanili, adesso esperto anche di terra!! Ma quanto è esperto questo Romano Prodi !!
Caro Sindaco, te lo chiediamo per l’ennesima volta: quali sacrifici sta facendo l’amministrazione pubblica novellarese per dare il proprio contributo al fine di contenere la spesa pubblica? Come sarà possibile non aumentare le tariffe e le tasse comunali se non si inizia a risparmiare su questi costi? Che senso ha protestare per i tagli agli enti locali e poi sperperare tanti soldi pubblici?
Infine: ma la smettiamo o no di invitare Romano Prodi, non ne ha abbastanza di visibilità in questi ultimi tempi? Visto che il tema è la terra, possiamo dire che oramai Romano Prodi è come il prezzemolo!!
(Per i Consiglieri Comunali del Popolo della Libertà di Novellara la Capogruppo Cristina Fantinati)