Siamo oramai stanchi di constatare che il gruppo di maggioranza di Novellara continua ad infangare la nostra Capogruppo Cristina Fantinati, rea di aver richiesto stavolta (a nome di tutto il gruppo) il costo di un’iniziativa non prevista stranamente da nessuna determina nè delibera.
Innanzitutto noi richiediamo sempre tutta la documentazione relativa alle spese sostenute dall’Amministrazione comunale, non solo quella relativa a questo evento, che ha una finalità lodevole e che noi non abbiamo assolutamente messo in discussione.
E’ veramente penoso strumentalizzare la morte di un ragazzo per fini politici e per attaccare la nostra capogruppo, che si distingue invece per il suo impegno civico e che dovrebbe essere un esempio anche per i consiglieri di sinistra, che invece brillano per la disinformazione sui numeri e sui vari capitoli di spesa previsti nel bilancio comunale.
E’ inoltre vile e scorretto accusarla di non provare sentimenti di carità cristiana e di pietà, nonché di non possedere valori etici. Ma chi sono questi consiglieri per dare giudizi di questo tipo?
Per quanto riguarda l’iniziativa in memoria di Saad, ci teniamo a comunicare che la apprezziamo e che ci dispiace per i genitori del ragazzo che vengono tirati in ballo da questa sinistra oramai alla frutta, interessatasolo alle speculazioni politiche che non c’entrano nulla col loro dolore.
La risposta della responsabile di Settore al nostro accesso agli atti è comunque esilarante: il manifesto che è stato affisso in paese e via internet riportava che le spese erano state sostenute dal Comune di Novellara, in realtà l’assessore Youssef Salmi si è sbagliato e non ha scritto correttamente che invece i costi sono stati sostenuti dalla famiglia di Saad, tant’è che è stata inviata a Salmi una richiestain forma scrittaaffinchè per le prossime volte il testo dei manifesti pubblici venga controllato più attentamente. (come da mail di risposta a Cristina Fantinati da Donatella Prandi, Responsabile di settore).
La smania di visibilità dell’Assessore Youssef Salmi, che in tanti danno come prossimo candidato alla poltrona di Sindaco di Novellara, lo ha portato a nonrispettare il doveroso lavoro di controllo a 360° effettuato dalla minoranza.
E al gruppo di maggioranza Uniti per Novellara rispondiamo che, per l’ennesima volta, hanno perso un’occasione per starsene zitti! Tutti questi attacchi ingiustificati dimostrano soltanto la loro debolezza, la loro paura di essere controllati e la loro insicurezza sui grandi temi, sulla forza delle idee, sui valori e sulla capacità di amministrare la nostra città.
(Il Gruppo PLD di Novellara)