Nell’ambito della visita dei giornalisti della stampa estera nella nostro territorio per conoscerne ricchezze e peculiarità, stamani la Camera di Commercio è stata teatro di un incontro finalizzato a descrivere le caratteristiche storiche, culturali, sociali ed economiche della provincia modenese.

Ad introdurre – e a trarre successivamente le conclusioni – Aldo Bonomi, fondatore e direttore del Consorzio Aaster, che ha sottolineato gli elementi caratteristici del nostro territorio attraverso alcune parole-chiave quali Tecnologia, Talento, Tolleranza e, non ultima, Territorio. Concetti ripresi anche dagli altri relatori tra quali il Presidente camerale, Maurizio Torreggiani, il quale, dopo aver introdotto ed illustrato lo scopo dell’incontro, ha esposto le peculiarità del sistema territoriale modenese.

Giovanni Solinas, professore di Economia Politica presso la Facoltà di Economia Marco Biagi, ha invece approfondito le caratteristiche economiche provinciali, concentrandosi sulla presenza di capitali esteri a Modena e sui fattori che hanno determinato tali presenze.

A Roberto Franchini, Presidente della Fondazione Collegio San Carlo, è toccato tracciare una sorta di inventario culturale della provincia e della città, sviluppando un’arguta analisi fondata su quattro date fondamentali per la nostra città: il 183 a.C, quando Modena divenne colonia Romana, il 1099, quando iniziò la costruzione del Duomo, il 1598, anno in cui Modena divenne capitale del Ducato, ed i più recenti anni ’60, quando il territorio cavalcò il boom economico per recuperare posizioni nella classifica economica e sociale ed europea, che nell’immediato dopoguerra ci vedeva agli ultimi posti.

Interessanti gli spunti di riflessione offerti agli ospiti stranieri, ma anche ai numerosi esponenti della comunità locale intervenuti; in particolare è emerso un territorio caratterizzato da una forte coesione sociale in cui elementi diversi, quali cultura, economia, ambiente, qualità della vita, confluiscono in un insieme organico e integrato.

Nell’intento di raccontare agli giornalisti della stampa estera che cosa è Modena si è evidenziato che le sue “diversità” rappresentano in realtà sfaccettature di un “tutt’uno” e che questo “insieme organico” può effettivamente rappresentare un elemento di attrattiva per nostra provincia; un concetto fondamentale per Modena, concetto su cui fondare il processo di valorizzazione della medesima, per continuare a competere in un mercato ormai globalizzato.

L’iniziativa ha rappresentato un ulteriore momento di sviluppo dell’analisi che ha portato alla strutturazione del Piano di marketing e promozione internazionale del territorio modenese, in collaborazione con Mailander, illustrato nei mesi scorsi alla comunità economica, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni internazionali di Modena.