Lo sport come momento d’incontro, crescita, condivisione e stimolo. Per tutti. Per il terzo anno consecutivo lo spirito della Giornata della Solidarietà Sportiva riempie gi spazi della Polisportiva Saliceta San Giuliano di Modena (Stradello Chiesa, 52): domenica 18 settembre abili e disabili si sfidano sugli stessi campi da gioco, facendo dello sport un momento di confronto e divertimento, senza barriere.

A organizzarla, l’Associazione di Volontariato “Insieme si Può” con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Modena, Azienda USL di Modena e il contributo del Comitato Italiano Paralimpico Regione Emilia Romagna, il CONI, Csi, Uisp, Aics, Fivb e la sezione modenese del Panathlon International.

Nata tre anni fa dalla volontà di attirare e coinvolgere ragazzi e adulti disabili verso le pratiche sportive, la Giornata della Solidarietà Sportiva vuole mostrare come lo sport possa rappresentare una grande occasione di sviluppo dell’individuo e di superamento dell’isolamento a cui spesso l’handicap costringe. L’obiettivo della manifestazione è rendere le persone consapevoli che l’handicap è una peculiarità comune a tutti gli uomini e non solo propria delle persone disabili: ciascuno di noi, infatti, ha blocchi fisici o psicologici, punti di forza e criticità, propensioni, attitudini, capacità, ma anche limiti e ostacoli. La vera forza sta nel coraggio e nell’impegno con cui si cerca di superare i problemi, trasformandosi da spettatori passivi ad attori principali della propria vita. Al contempo si vuole promuovere la diffusione di una società più attenta e propositiva nei confronti delle disabilità.

Testimonial della manifestazione due giovani atleti disabili ormai noti al pubblico e che hanno fatto delle sfide il loro pane quotidiano: Kevin Casali, primatista italiano di categoria nei 50, 100, 200, 400 metri stile libero e nei 50 dorso e medaglia d’oro nei 100, 200 e 400 stile libero agli ultimi Campionati italiani invernali di nuoto in vasca corta per atleti disabili, e Cecilia Camellini, oro nei 100 metri stile libero e nei 100 dorso ai mondiali del Comitato Paralimpico Internazionale 2010 e primato mondiale per le due gare nella sua categoria, vincitrice degli ori, agli europei IPC di Berlino del luglio 2011, nei 50 e 100 stile libero e argento nei 400 stile, 100 dorso e 200 misti.

Tantissime le discipline presentate nel corso della giornata: vere e proprie risposte sanitarie, fisiche e psichiche, per stimolare le persone con deficit a divenire soggetti attivi e per infondere in loro benessere e serenità. Si comincia alle 9.00 con una serie di attività sportive aperte a tutti, indipendentemente dal grado di abilità: tennis, pallavolo, basket, tiro con l’arco, calcetto, volley, arti marziali, golf, tennis tavolo, showdown, equitazione e bowling.

E poi, cuore della giornata, i tornei: il 1° Campionato Interprovinciale di Calcio a 5 per atleti disabili, un Mini Torneo di Bocce (che vedrà sfidarsi le bocciofile Campagnolese, Tricolore, Rubierese e Carpi) e il Torneo Federale Interprovinciale di Wheelchair Hockey al quale parteciperanno, oltre a due squadre modenesi, anche quelle di Parma, Udine e Firenze.

Sport ma non solo. Alle 13.00 si alza il sipario sulla lettura animata proposta dal Centro Socio Riabilitativo “I Portici” di Vignola e tratta dalla fiaba di Luciano Malmusi “La torre del pennello”. Nel pomeriggio l’intrattenimento teatrale e musicale continua fino alle finali dei tornei e le premiazioni dei vincitori verso le ore 18.

La manifestazione è anche l’occasione in cui presentare al pubblico la prossima iniziativa di “Insieme si Può”: da ottobre l’Associazione organizza i corsi di tennis per disabili “Zerotrenta . Quindicitrenta”, un percorso lungo un anno fatto di lezioni settimanali per cimentarsi con la racchetta anche da seduti, per “scendere a rete” e mettersi in gioco.

Il ricavato della 3° Giornata della Solidarietà Sportiva sarà destinato all’acquisto di attrezzature sportive o ricreative per persone disabili.