A Bologna nel mese di giugno 2011 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile negativa del –0,2% ed un tasso tendenziale del +3%, in aumento rispetto al mese precedente (dati provvisori). Nel mese di maggio 2011 la variazione mensile era risultata nulla ed il tasso tendenziale del +2,9% (dati definitivi).

– Prodotti alimentari e bevande analcoliche

La divisione dell’alimentazione registra ancora una volta una variazione mensile positiva (+0,2%) ed un tasso tendenziale che sale dal +4,1% di maggio al +4,3% per il corrente mese di giugno. Tra gli aumenti più significativi segnaliamo quelli di “Frutta” (+3,5%), “Caffè the e cacao” (+1,6%) e di “Latte, formaggi e uova” (+1,4%), mentre risultano in calo gli “Ortaggi” (-3,1%), gli “Altri prodotti alimentari non altrove classificabili” (-0,6%), i “Pesci e prodotti ittici” (-0,3%) e le “Acque minerali e bevande analcoliche” (-0,1%).

– Bevande alcoliche e tabacchi

Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +2,8% il tasso tendenziale. In aumento alcolici, e birre.

– Abbigliamento e calzature

L’aumento dei servizi di riparazione calzature, dei servizi di lavanderia e dell’abbigliamento sono stati compensati dai cali delle calzature. Complessivamente il capitolo registra una variazione mensile negativa e il tasso tendenziale rimane stabile al +1,2%.

– Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

Anche per questo capitolo la variazione mensile nulla è frutto della compensazione degli aumenti che hanno interessato prodotti e servizi per la riparazione e manutenzione della casa ed i cali del gasolio da riscaldamento e delle spese condominiali. Il tasso tendenziale rimane stabile al +5,6%.

– Mobili, articoli e servizi per la casa

Tra gli aumenti segnaliamo quelli dei mobili, degli articoli tessili per la casa, dei grandi apparecchi domestici e di cristalleria e vasellame. +0,3% la variazione mensile della divisione ed il tasso tendenziale sale di oltre mezzo punto percentuale e si porta al +1%.

– Servizi sanitari e spese per la salute

Anche questo mese il calo dei medicinali determina un calo della divisione dei servizi sanitari e spese per la salute che registra una variazione mensile pari al –0,1% ed un tasso tendenziale che scende al +0,3%.

– Trasporti

La divisione registra un aumento mensile pari al +0,4%. Nonostante il calo di carburanti e lubrificanti, i consistenti aumenti dei trasporti aerei, ferroviari e marittimi unitamente a quelli dei pezzi di ricambio, delle biciclette, delle autovetture hanno prevalso. La variazione tendenziale torna nuovamente a salire e passa dal +5,9% di maggio al +6,4% di giugno.

– Comunicazioni

Il calo degli apparecchi telefonici e telefax fa segnare alla divisione una variazione mensile pari al –0,9% ed un tasso tendenziale che scende al –2,1%.

– Ricreazione, spettacolo e cultura

In aumento soprattutto i pacchetti vacanza, ma crescono anche i supporti per la registrazione, i giochi, i servizi ricreativi sportivi, gli articoli di cancelleria, quelli per il giardinaggio, i libri e i giornali.

La variazione mensile della divisione risulta pari al +0,4% e il tasso annuo sale al +1,2%.

– Istruzione

Nulla la variazione mensile della divisione e stabile quella annua al +3,6%.

– Servizi ricettivi e di ristorazione

E’ la divisione che fa segnare la variazione mensile di segno negativo maggiore (-2,4%) dovuta al calo del costo dei servizi di alloggio solo in parte compensata dagli aumenti di mense, ristoranti, bar e simili. Il tasso tendenziale rimane stabile al +2,3%.

– Altri beni e servizi

In aumento gioielleria e orologeria, i servizi finanziari, le assicurazioni sui mezzi di trasporto e gli articoli e prodotti per la cura della persona. Il tasso mensile risulta del +0,2%, mentre quello tendenziale scende al +2,8%.