“Blocco degli investimenti sulle reti idriche, perdite finanziarie di Hera, e un ulteriore buco di bilancio nel Comune di Modena. Queste sono solo alcune delle conseguenze che la vittoria dei si sull’acqua al referendum porterà ai danni dei cittadini modenesi. Questo perché la provincia di Modena, le amministrazioni PD in questi anni hanno portato avanti, tramite Hera, un processo di privatizzazione di fatto dell’acqua che contrasta radicalmente con le conseguenze del si al referendum. Così i modenesi sono stati danneggiati due volte: prima da una sorta di monopolio dell’acqua da parte della multiutility controllata alle amministrazioni PD che ha portato all’aumento di sprechi e tariffe, e poi da un referendum che con il SI porterà all’immediato blocco degli investimenti e ad un ulteriore rialzo, già confermato dagli analisti, delle tariffe. Con la governance della sinistra il danno per i modenesi è doppio”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni dopo che la vittoria dei si al referendum sull’acqua ha portato il titolo di Hera a perdere in borsa e sono stati annunciati tagli agli investimenti.
“Che cosa hanno da festeggiare Pighi e Baruffi è ancora da capire mentre il titolo di Hera perde punti in borsa che tradotto vuole dire meno dividendi per i Comuni soci. Il Sindaco non si è accorto che la nuova fase politica da lui annunciata come conseguenza del referendum, segnerà anche la fine del modello di governance dei servizi pubblici imposto da decenni dalla compagine di sinistra”.