I sindacati modenesi di Polizia Silp per la Cgil, Sap, Consap, Ugl Polizia di Stato e Coisp in risposta al Siulp sul Patto Modena Sicura.
Ci eravamo ripromessi di non rispondere più alle polemiche innescate ad arte dal Siulp, consapevoli che la stragrande maggioranza dei colleghi era ed è stufa di assistere alle futili bagarre degne, più di un sindacalismo bieco ed irresponsabile, che rappresentativo delle problematiche della categoria.
Ma alla luce delle ultime dichiarazioni, apparse sui mezzi d’informazione, dove l’attività sindacale delle nostre Organizzazioni viene etichettata dal Siulp come: “superficiale e strumentalizzata”, non possiamo esimerci dall’offrire una valida risposta rimandando al destinatario le gratuite e “cattive” insinuazioni fatte.
Vorremo ricordare al Siulp modenese che i Sindacati SILP, Sap, Consap, Coisp e UGL, dopo la firma del Patto Modena Sicura, analizzarono compiutamente le tematiche oggetto del protocollo ravvisando, da subito, alcune perplessità tecnico-operative che furono immediatamente oggetto di confronto con i soggetti interessati (si veda documento analitico del 20.04.2011).
Tale azione venne promossa unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali, ad eccezione del Siulp, con la convinzione che il contenuto del Patto Modena Sicura non poteva essere accettato supinamente dal sindacato di polizia soprattutto se venivano disciplinati aspetti che poi si riflettevano sull’organizzazione e sulle competenze della Polizia di Stato.
Proprio per questo il Sindaco, nell’autorevole funzione di cofirmatario dei patti territoriali per la sicurezza, durante l’incontro del 1° giugno u.s., richiesto fortemente da questi Sindacati, ha ritenuto assumersi l’impegno di aprire una serie discussione sull’opportunità, nella predisposizione dei futuri patti, di offrire momenti di concertazione anche al sindacato di Polizia, soprattutto per quanto riguarda la definizione degli aspetti tecnico organizzativi.
Un risultato frutto di numerosi incontri che il cartello sindacale che, rappresenta la maggioranza degli iscritti, ha svolto in questi mesi, ma che il SIULP, in modo ingannatore, ha voluto spacciare come una propria vittoria, anche se in realtà non è mai stato parte del cartello.
Una cosa è certa bisogna avere coerenza nelle cose che si dicono!!!!
Proprio partendo da tali convinzioni ancora una volta poniamo all’attenzione dei colleghi, e non solo, le teorie del SIULP modenese sul Patto Modena Sicura che, stranamente, oltre a cambiare….di giorno in giorno si discostano anche rispetto a quelle del proprio Segretario Nazionale.
*
Di seguito una rassegna stampa di come è cambiata la posizione del Siulp sul Patto Modena Sicura nel corso degli ultimi mesi.
STOP del sindacato di polizia al ministro Maroni Sta annullando la riforma di Polizia
Martedì 15 Febbraio 2011 18:43
Dichiarazioni del Segretario generale Felice Romano: Domani il Ministro Maroni firmerà a Modena l’ennesimo patto con il Sindaco di una città. Si dà atto nella premessa che il Prefetto rappresenta l’Autorità di Pubblica Sicurezza nel territorio e che a lui compete il contrasto alla criminalità. Dimentica il Ministro dell’Interno che le forze di polizia dipendono dal Questore e non dal Prefetto secondo la 121 del 1981 e secondo la tradizione italiana. Dimentica il Ministro che nel nostro ordinamento il contrasto al crimine, organizzato e non, è di competenza delle forze di polizia sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria. Dopo il clamoroso fallimento delle ronde e dopo la inconsistente riforma sul potere d’ordinanza dei sindaci, la nuova frontiera del Ministro dell’Interno sembra essere ancora una volta quella di ricercare soluzioni d’effetto mediatico che nulla hanno a che vedere né con la tradizione storica della polizia italiana né con l’assetto attuale delle forze di polizia. Le proposte di innovazione sono ben gradite ed anzi necessarie: ma gli uomini e le donne della Polizia di Stato sono francamente un pò stufi di lavorare con sempre meno mezzi, con sempre meno risorse, con sempre meno poliziotti e vorrebbero qualcosa di più da chi ha la responsabilità del dicastero dell’Interno. Che il Ministro Maroni ascolti i sindacati prima di procedere all’ennesimo buco nell’acqua. (documento tratto dal sito del SIULP di Novara)
Inoltre nella relazione del segretario generale discussa all’ultima tornata congressuale del 06 giugno u.s., Fontana quando tratta il “PATTO SULLA SICUREZZA PER MODENA” specifica:
“… a livello locale le Amministrazione cercano di “inventarsi” qualcosa di nuovo da dare in pasto ai giornali ed alla pubblica opinione per poter dire, vedete, stiamo facendo qualcosa anche noi nel nostro piccolo. In questa ottica è da apprezzare lo sforzo fatto dall’Amministrazione Comunale e la Prefettura di Modena con il Patto sulla sicurezza sancito con la firma del Ministro MARONI, che non gli pareva vero di venire a Modena per firmare un protocollo sulla sicurezza facendosi pubblicità a costo ZERO…..in quest’ultimo documento (ndr ovvero del Patto) abbiamo sollevato qualche perplessità su due punti: il primo riguarda il coinvolgimento dei Sindacati di Polizia….l’altro riguarda l’istituzione della cabina di regia che parrebbe rappresentare un doppione inutile del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, soprattutto quando qualcuno delle componenti manifesta apertamente il proprio dissenso. Ad essere sinceri crediamo poco anche noi in questa Sala Regia, ma ci auguriamo di essere smentiti, anche se non abbiamo raccolto grandi entusiasmi….il tempo ci dirà se abbiamo ragione.
Ma ancor più grave è falsa è la dichiarazione fatta al giornale Modena Qui del 11 giugno 2011 dove viene riportato tra il virgolettato tale affermazione:” al di là del fatto che, all’indomani dell’intevento del Segretario Generale Nazionale siulp Felice Romano presso il Ministero dell’Interno, il testo del patto è stato modificato in maniera positiva, ad esempio sulla partecipazione di un delegato del Questore alla Cabina di Regia….”
Ma i colleghi del Siulp fanno sul serio????
Pensano che l’opinione pubblica, e maggiormente i colleghi, portino ancora l’anello al naso?????
Premesso che il testo era ed è rimasto identico, anche a seguito dell’uscita del segretario nazionale Siulp, ci domandiamo: chi doveva far parte della cabina di regia …. topolino o paperino?????
Quando non si hanno più argomenti l’unica possibilità che qualcuno vede è quella di raccontare frottole, contenti loro……
Modena, 14 giugno 2011
f.to LE SEGRETERIE PROVINCIALI