“Dopo l’appello agli studenti fuori sede, che ricordiamo possono votare nelle provincie in cui studiano, stiamo mobilitando anche i nostri volontari su tutta la provincia di Modena. Il nostro obbiettivo è quello di portare i cittadini al voto. Siamo già da qualche settimana nelle piazze di: Modena, Carpi, Formigine, Fiorano, Vignola, Novi di Modena, Castelfranco, Cavezzo, Bastiglia, Pavullo nel Frignano e Mirandola. Contiamo sulla disponibilità anche dei cittadini che vogliono attivarsi per promuovere questo appello.
Questa volta il quorum si può e si deve raggiungere come dimostrato dal referendum consultivo che si è tenuto in Sardegna durante le amministrative poche settimane fa, che non solo ha raggiunto il quorum ma ha visto quasi il 98% dei votanti esprimersi a favore dell’abrogazione di tutti e quattro i quesiti. Il presidente Berlusconi, che si appella alla volontà popolare quando deve giustificare le scelte del proprio governo, davanti a questi risultati ha pensato bene di cercare una scappatoia con il decreto legge Omnibus ieri promulgato dal presidente Napolitano. Un provvedimento vigliacco che sottrae ai cittadini la possibilità di scegliere. Ricordiamo a tutti però che il quesito sul nucleare non viene automaticamente cancellato dal decreto legge Omnibus ma sarà compito dell’ufficio centrale elettorale presso la Corte di Cassazione stabilirne le sorti. La confusione volutamente generata dal governo non deve scoraggiare i cittadini, il 12-13 di giugno andate a votare contro il nucleare, il legittimo impedimento e contro la privatizzazione dell’acqua.”
Alessandro Borghetti – Coordinatore Provinciale IDV Modena